Nasce il Distretto Reale di Stupinigi, 21 milioni di euro per farne la nuova Venaria

L'obiettivo lo ha ribadito il Presidente della Regione Alberto Cirio: "Vogliamo fare di Stupinigi la nuova Venaria, questo vuole essere uno dei punti fermi della mia Giunta". Sette anni dopo il Protocollo d’Intesa stipulato nel 2015, i sei Comuni di Nichelino, Candiolo, Orbassano, Beinasco, None, Vinovo hanno firmato oggi, lunedì 18 luglio, l’accordo attuativo del protocollo di valorizzazione del complesso urbano e rurale di Stupinigi. Con la Regione che garantirà i soldi e l'appoggio necessario.

Nasce il Distretto Reale

Una firma che mette in moto una serie di attività condivise e coordinate per lo sviluppo culturale, ambientale e socio-economico per complessivi 21 milioni di euro. All’accordo attuativo hanno aderito la Regione Piemonte, la Città Metropolitana, la Città di Torino, il Consorzio Residenze Reali, l’Ente di gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali, la Fondazione Ordine Mauriziano.

La prima azione è la creazione del Distretto Reale di Stupinigi, un logo che diventa un vero e proprio marchio di qualità per il riconoscimento dell’intero territorio e delle attività finalizzate al recupero urbanistico, architettonico, culturale, paesaggistico e naturalistico. L’istituzione della de.co (denominazione comunale) “Distretto Reale Stupinigi” permetterà di tutelare e valorizzare le tipicità tradizionali locali, agro-alimentari, artigianali, turistico-ricettive e culturali.

Cirio: "Progetto fondamentale per la ripartenza"

"Stupinigi è progetto centrale, caratterizzante per il Piemonte, qui non c'è niente di meno dei tanto decantati castelli della Loira in Francia", ha spiegato il Presidente Cirio. "A tanti anni di distanza il mio predecessore Enzo Ghigo è ricordato ancora per aver fatto nascere la Venaria Reale (con l'avvocato Luigi Chiappero della Fondazione Ordine Mauriziano che è intervenuto poi per ricordare il ruolo che ebbe anche l'allora ministro Veltroni nell'iniziativa, ndr), io e la mia Giunta vogliamo fare lo stesso con Stupinigi. Vogliamo farne una nuova Venaria, per aggiungere un altro motore importante per la ripartenza. L'obiettivo poi è inglobare anche Racconigi, idea condivisa anche dal Governo, se avrà ancora potere di decidere", ha aggiunto Cirio con tono sarcastico, "perché l'autonomia differenziata che abbiamo chiesto serve per far uscire dalle secche Racconigi".

Dalla variante di Borgaretto alle ciclabili

Per quanto riguarda le infrastrutture legate al progetto Stupinigi, sono ripresi i lavori della variante di Borgaretto che consentirà di collegare, entro la fine del 2022, la SP 174 a Borgaretto, dalla rotatoria Palmero, con la SP 143 a Tetti Valfrè nel comune di Orbassano. Saranno completati i percorsi ciclabili che partono da Vinovo, Orbassano e parco Sangone, fino al polmone verde di Stupinigi, grazie al bando Next Generation We – Competenze, strategie, sviluppo delle pubbliche amministrazioni, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il prolungamento della linea 4 fino a Stupinigi

In programma anche il progetto di prolungamento della linea 4 dal fondo di corso Unione Sovietica ai poderi settecenteschi che fanno da preludio alla Palazzina. "E' fondamentale non solo per la Palazzina di Caccia, ma per l'intero territorio", ha spiegato il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, trovando sponda anche nei primi cittadini di Orbassano e Beinasco, Cinzia Bosso e Daniel Cannati, oltre al consigliere delegato di Città metropolitana (e sindaco di Vinovo) Gianfranco Guerrini. "Nel 2020 fu firmata una convenzione operativa, per essere più incisivi e presentare un masterplan alla Regione, con un progetto e le richieste che partivano dall'intera area dei Comuni, non solo da Stupinigi", ha aggiunto Tolardo. "La sottoscrizione dell'accordo attuativo permette, con un fondo cassa e associazione dei sindaci, di programmare gli interventi nei prossimi anni. Vogliamo continuare ad investire su questo territorio", ha concluso il sindaco di Nichelino.

La progettazione preliminare dell’opera sarà realizzata con i fondi del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ottenuti dalla Città Metropolitana di Torino, cui si aggiungeranno anche quelli del Fesr, il Fondo di sviluppo regionale che il Piemonte ha deciso di dirottare su Stupinigi (e sulla ciclopedonalizzazione del Lago Maggiore): "Se qualcuno si lamenta perché non arriveranno soldi a pioggia per tutti, pazienza", ha spiegato Cirio. "L'investimento va concentrato qui per portare a casa un risultato importante per il futuro. Questi non sono soldi spesi, ma garanzia per il futuro. Qui c'è un borgo, anche se a Roma qualcuno la pensava diversamente - ha concluso con tono ironico il governatore - con le risorse del fondo europeo, con la cabina di regia tra la Regione e i comuni del territorio potremo fare un risultato importante".

Restyling dei poderi e riqualificazione del giardino storico

L’accordo attuativo del protocollo di valorizzazione riguarda anche il restyling dei poderi San Carlo e San Raffaele e la riqualificazione del giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Il progetto di recupero dei poderi riguarda una porzione già parzialmente utilizzata dell’antico complesso agricolo denominato “concentrico” che costituiva il cuore pulsante del borgo di Stupinigi.

Il piano, completamento autofinanziato dagli operatori economici presenti nei poderi per circa 1 milione 860mila euro, è stato curato e diretto da Coldiretti Torino, in collaborazione con gli operatori economici del territorio: l'obiettivo è il recupero delle strutture storiche e il loro rilancio in ambito commerciale e ricettivo con la creazione di nuovi servizi legati ai prodotti e alle tradizioni locali, tra cui anche il ripristino del servizio di noleggio bici.

Il restauro del parco della Palazzina

Con il progetto di restauro del Parco Storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi, invece, la Fondazione Ordine Mauriziano ottiene i fondi del PNRR tramite il bando del ministero della Cultura dedicato ai parchi e ai giardini storici, finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU. Il finanziamento di 1.983.083,33 euro (pari al 100% della somma richiesta) consentirà di coniugare il recupero del disegno caratteristico del giardino, unico nelle sue forme e configurazione ed espressione della genialità di Filippo Juvarra, e la sua componente botanica originale con le esigenze di tutela ambientale presenti.

A livello operativo, con la firma dell’accordo attuativo sono stati definiti i ruoli e quantificate le quote economiche di compartecipazione a carico di ciascun ente, è stato attivato un “fondo cassa” comune annuale di 30.500 euro per la realizzazione di alcune attività condivise di valorizzazione ed istituita una segreteria tecnico-amministrativa. Il Comune di Nichelino è stato individuato come Ente capofila, le quote di competenza sono state definite su base demografica: 40,22% Nichelino, 19,94% Orbassano, 15,16% Beinasco, 13,03% Vinovo, 6,79% None, 4,87% Candiolo.

Tutti i progetti sono raccolti nel Masterplan “Azioni per la valorizzazione e lo sviluppo del Distretto dei Comuni del Protocollo” condiviso con la Regione Piemonte e costantemente aggiornato. Il Masterplan quest’anno sarà digitalizzato, grazie al finanziamento di Fondazione CRT, così da rendere interattiva la conoscenza e la partecipazione di tutti i cittadini. Perché l'obiettivo comune è quello di arrivare. entro il 2030, a fare davvero di Stupinigi una seconda Venaria.