A marzo la reumatologa Maria Giovanna Portuesi si è dimessa dall’ospedale Agnelli di Pinerolo e per tre associazioni di pazienti l’Asl To3 il nuovo assetto non funziona. Lo hanno scritto in una lettera indirizzata alla direzione generale, esprimendo le loro preoccupazioni e chiedendo all’Asl come intende risolvere la situazione.
“Il suo posto è stato preso da una nefrologa, che collaborava con lei, ma le indicazioni del Ministero della Sanità prevedono che a occuparsi di malati reumatologici sia o un reumatologo o chi ha titoli equipollenti come un immunologo o un esperto di medicina interna. Inoltre è stata assunta una reumatologa, però fa 15 ore settimanali sul territorio. Serve qualcuno che possa occuparsi di diagnosi e cure in ospedale” spiega Raffaele Paone, presidente di Aapra Torino, che ha firmato la lettera con Anmar e Gils.
I malati in Piemonte sono circa 400 mila e in Italia 5 milioni. Il problema di Pinerolo è venuto fuori negli ultimi tempi perché “dei pazienti ci hanno contattato e hanno detto che hanno dovuto spostarsi a Torino o Cuneo, quando, invece, si parla tanto di cure territoriali”. Dall’Asl, però, rassicurano sul fatto che il servizio funzioni correttamente e non risultino criticità, promettendo una risposta dettagliata alle tre associazioni, che esprimono anche la preoccupazione “per eventuali rischi derivanti dalla prescrizione dei farmaci biotecnologici da parte di medici non specializzati in reumatologia o specialità equipollenti”.