Exor, azionista di maggioranza della Juventus, ha depositato la lista per il nuovo Consiglio di Amministrazione del club bianconero. In elenco figurano Fioranna Vittoria Negri, Maurizio Scanavino, Gianluca Ferrero, Diego Pistone e Laura Cappiello. Fioranna Negri e Laura Cappiello "hanno attestato di qualificarsi quali amministratori indipendenti".
Esclusa Christillin
La sorpresa, rispetto a quello che si era ipotizzato nelle ultime settimane, è l'assenza nel nuovo quadro dirigenziale di Evelina Christillin, membro del bord della Fifa e da sempre molto vicina alla proprietà, oltre che manager di riconosciuto valore e grande tifosa bianconera. Confermata invece l'uscita di scena anche di Maurizio Arrivabene, arrivato nel gruppo dirigenziale della Juve solo un anno e mezzo fa su imput di Exor e di John Elkann.
I curriculum
L'indirizzo di Exot sembra quello di comporre un cda snello, ma soprattutto formato da esperti con il compito di difendere la società travolta delle inchieste sulle plusvalenze e le "manovre stipendi". Gianluca Ferrero, commercialista e revisore, da sempre cura dal punto di vista finanziario le società della famiglia Agnelli. Maurizio Scanavino, da poco direttore generale della Juventus, dal 18 gennaio ne sarà anche amministratore delegato. Fioranna Negri, commercialista e revisore, è legata professionalmente a società come Satispay ed Autostrade per l'Italia. Diego Pistone ha un'esperienza di 48 anni nell'area finanza: dal 2022 è consigliere di Finde, oltre che membro del cda di Diasorin. Laura Cappiello, esperta di diritto, ha assistito in operazioni straordinarie Enel, Leonardo e Microsoft Corporation.
Domani il bilancio
L'assemblea degli azioni per l'approvazione del nuovo cda è fissata per il 18 gennaio, mentre domani si terrà la seduta per l'approvazione del bilancio 2021/2022, che sarà presieduta da Andrea Agnelli.
Intanto si avvicina anche la data del 20 gennaio, quando la Juventus (e altre società) affronteranno il nuovo processo sulla vicenda plusvalenze, dopo che la Procura della Figc ha deciso di riaprire il caso. Lo scorso aprile tutti, dirigenti e club, erano stati assolti.