A Torino ogni anno un automobilista perde da 90 a 120 ore bloccato nel traffico. Su 365 giorni, un torinese ne passa dai 4 ai 5 fermo in coda con la propria macchina mentre torna da lavoro o porta il bimbo a calcio. Numeri forniti da Decisio Italia, intervenuta questa mattina in Commissione sulla ciclabilità a Torino. La realtà ha esaminato nel dettaglio gli spostamenti dei cittadini nel capoluogo piemontese, ed i dati emersi sono interessati.
Oltre la metà torinesi fa meno di 5km al giorno
Oltre la metà delle persone (54%) quotidianamente percorre meno di cinque chilometri per raggiungere l'ufficio o la fabbrica, accompagnare i figli a scuola o svolgere attività nel tempo libero. Addirittura il 42% compie un tragitto giornaliero inferiore a 3 chilometri: se decidessimo di fare questa distanza a piedi impiegheremo, di buon passo, circa 36 minuti. Il 18% dei torinesi fa spostamenti compresi tra i 5 e i 10 chilometri e appena il 12% percorre 20 chilometri o più.
Solo il 5% sceglie la bici
E del 54% degli uomini e donne che fanno un tragitto sotto i 5 chilometri, appena meno del cinque per cento usa la bicicletta. La maggioranza sceglie l'automobile. E i danni della preferenza della macchina, come ha messo in luce Decisio Italia, sono molteplici. Si va dal cambiamento climatico all'inquinamento dell'aria, ai danni psicologi, sugli habitat ed ecosistemi, fino ad arrivare a conseguenze estreme come morti e feriti.