Un uomo solo al comando. La sua moto è rossa, il suo nome è Francesco Bagnaia. Parafrasando la celebre frase del radiocronista Mario Ferretti per l'immenso Fausto Coppi, se dal passato andiamo al presente e dalle due ruote delle bici passiamo a quelle della MotoGp, il mondiale sembra avere un solo padrone con Pecco Bagnaia.
Dopo la sprint, il bis in gara
Il pilota della Ducati corre con la forza e la sicurezza che gli ha regalato il titolo iridato conquistato nel novembre dello scorso anno e in questo 2023 è partito a mille, sembrando subito imprendibile per i rivali. Dopo aver vinto la sprint race di ieri, la grande novità di questo Mondiale, l'alfiere della Ducati ha dominato anche la gara della domenica, dimostrando fin dal debutto in Portogallo che ha tutte le carte in regola per confermarsi campione (e magari senza attendere l'ultima gara).
37 punti in sole 24 ore
A Portimao il pilota di Chivasso in 24 ore ha portato a casa 37 punti, prendendo la testa al terzo giro e non venendo mai impensierito dai suoi rivali. Alle sue spalle Vinales, Bezzecchi, Zarco e Alex Marquez a comporre il gruppo dei migliori, mentre ha chiuso solo ottavo Fabio Quartararo, il grande rivale di Bagnaia nella sfida iridata del 2022.
Con la gomma media ha viaggiato alla grandissima, tenendo sempre dietro con facilità Vinales, approfittando anche dell'errore del pole man Marc Marquez, che ha sbagliato i tempi dell'attacco ed è finito fuori assieme ad Oliveira, gli unici due che potevano tenere testa a Pecco. Ma in questo momento c'è un uomo solo al comando, quello con il numero 1 sulla carena.
La dedica alla futura moglie
"Sono molto contento, abbiamo fatto un grande lavoro con il team durante l'inverno. Ora dobbiamo continuare così", ha detto Bagnaia dedicando la vittoria alla futura moglie. Tra una settimana in Argentina vedremo se la musica sarà la stessa.