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Economia e lavoro | 28 settembre 2023, 15:24

Presidio dei sindacati di fronte alla Rsa Italo Calvino di Orbassano

A preoccupare il personale c’è il passaggio da cooperativa sociale a gestore della struttura, con un contratto con minori garanzie

Il presidio davanti alla Italo Calvino di Orbassano

Il presidio davanti alla Italo Calvino di Orbassano

I sindacati lo hanno saputo il 18 agosto. I lavoratori saranno informati, direttamente dalle imprese, il 5 ottobre su un cambiamento di contratto previsto già dal 1° novembre. Tempi stretti che hanno imposto alle sigle confederali Cgil, Csil e Uil di indire oggi, alle 13,30, un presidio di fronte alla Rsa Italo Calvino di via Regno Unito di Orbassano. La struttura di proprietà della Colisée è nata nel 2019 e ha 120 posti. Al suo interno ci lavorano una settantina di persone tra infermieri, oss e addetti alla pulizia. In prevalenza donne. Personale che sinora era in capo alla cooperativa sociale Punto Service, ma ora deve passare sotto la Colisée per una cessione di ramo d’azienda.

“Attualmente siamo inquadrati con il contratto nazionale delle cooperative sociali, ma dal 1° novembre dovremmo passare sotto quello Anaste – spiega Iolanda Cristea, delegato aziendale della Fp Cgil –. Questo è meno remunerativo e più penalizzante”. Intanto non c’è una clausola, che preveda il mantenimento del personale, in caso di nuovo appalto esterno, poi ci sono meno giorni di malattia (140 in tre anni, contro 180 nell’anno solare), indennità professionali solo per gli infermieri e così via.

 “Siamo in stato di agitazione e attendiamo a breve un confronto con le aziende in Prefettura – anticipa Cornelia Hincu della Fp Cgil –. Noi non vogliamo che si armonizzino soltanto i contratti degli attuali dipendenti. Vogliamo che anche i nuovi inserimenti seguano il contratto nazionale”. Una battaglia che i sindacati confederali portano avanti da tempo: ieri, a seguito di uno sciopero, c’è stato un incontro con il presidente della Regione Alberto Cirio sui contratti Aiop Rsa, con un’intesa sulla lotta a queste forme di contratto e sui controlli sull’applicazione del contratto nazionale.

Ai cancelli si è presentato anche l’Usb e si è aperto un confronto con gli altri manifestanti sul tema dei futuri accordi con Colisée. Mentre il nostro giornale ha provato a contattare gli uffici milanesi dell’impresa ed è in attesa di un commento.

Aggiornamento delle 19

L'azienda tende la mano per un confronto con una nota scritta: "Colisée Italia, gestore di Rsa in Italia e tra queste, la Rsa Italo Calvino di Orbassano, si è resa da sempre disponibile a confrontarsi con le varie organizzazioni sindacali per discutere con i rappresentanti dei lavoratori sulle nuove condizioni contrattuali previste. La prospettata operazione di acquisizione risponde alla primaria esigenza di garantire la continuità dei servizi di assistenza a favore degli ospiti di ciascun presidio ed il mantenimento dei livelli occupazionali del personale che già oggi opera nell’ambito delle singole strutture".

Marco Bertello

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