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Economia e lavoro | 05 novembre 2023, 13:00

Mattone bene rifugio: a Torino ritornano a salire i prezzi delle case

Nel terzo trimestre del 2023 l'aumento è stato dello 0,8%. Secondo i dati di Idealista, il prezzo al metro quadro cresciuto di quasi il +4% su base annuale

foto di archivio

Mattone bene rifugio: a Torino tornano a salire i prezzi delle case

La città di Torino mostra un aumento generale dei prezzi delle abitazioni, consolidando la sua attrattiva per compratori e investitori immobiliari. I valori sotto la Mole continuano a registrare una tendenza positiva nel terzo trimestre del 2023, segnando un aumento dello 0,8%, secondo l'ultimo report dell'Ufficio Studi di Idealista, il portale immobiliare leader. Ora il prezzo medio al metro quadro si attesta a 1.869 euro, evidenziando una variazione annuale positiva del 3,9%. 

La situazione nei vari quartieri

L'analisi dei quartieri evidenzia una prevalenza di zone in aumento, con i maggiori rialzi a Borgo San Paolo-Cenisia-Pozzo Strada (2,4%), Cavoretto-Borgo Po (1,7%) e Aurora-Vanchiglia (1,6%). Altre zone cittadine osservano incrementi marginali, mentre le uniche diminuzioni riguardano San Donato-Parella (-1%) e Borgo Vittoria-Vallette (-0,1%). 

Sul fronte dei prezzi, Centro-Crocetta (3.577 euro/m2) è il quartiere più caro ai piedi della Mole, seguito da Cavoretto-Borgo Po (2.845 euro/m2), Aurora Vanchiglia (2.185 euro/m2), Borgo San Paolo-Cenisia-Pozzo Strada (2.083 euro/m2) e San Donato-Parella (1.885 euro/m2) con valori immobiliari superiori alla media cittadina. I restanti tre distretti, analizzati nel report, si collocano al di sotto della media cittadina, con prezzi compresi tra i 1.846 euro al metro quadro di Santa Rita-Lingotto-Mirafiori ed i 1.085 euro di Barriera di Milano-Regio Parco-Rebaudengo. Poco più su troviamo Borgo Vittoria-Vallette 1.193 euro. 

I costi nei comuni della provincia

Dopo trimestre estivo, i prezzi di vendita delle case in provincia di Torino hanno subito calo tendenziale dello 0,1%, per un prezzo medio di 1.538 euro al metro quadro. Dei 72 comuni dell’hinterland torinese monitorati, i ribassi si estendono a 41 mercati, guidati dalle contrazioni a doppia cifra di Carignano (-14%) e Sauze di Cesana (-13,3%). Nove invece i mercati che hanno osservato cali superiori al cinque per cento, da Bussoleno (-9,2%) a Sant’Antonino di Susa e la rinomata Sestriere (-5,8% entrambe le località). All’estremo opposto, Pecetto Torinese (12,9%), None (8,8%), Cesana Torinese (7,3%), Avignana (6,5%) e Vinovo (6,4%) sono nella top 5 dei comuni che crescono di più. 

Sestriere è non solo il comune più alto d’Italia, ma con 3.274 euro al metro quadro, è anche quello con i prezzi più alti della provincia di Torino, seguito da Bardonecchia (3.110 euro/m2) e Sauze d’Oulx (3.053 euro/m2). Ben 26 centri dell’hinterland torinese presentano valori immobiliari superiori alla media provinciale di 1.538 euro; si va dai 2.698 di Cesana Torinese a scendere fino ai 1.556 di Alpignano. I comuni della provincia di Torino più economici per l’acquisto di una casa sono invece Perosa Argentina (485 euro/m2), Pont Canavese (541 euro/m2) e Bussoleno (650 euro/m2).

redazione

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