Il presidente Franco Senestro si farà da parte e la Pro Pancalieri sta lavorando per le elezioni per il nuovo direttivo, che si terranno il 14 dicembre, con candidature da presentare entro il 12 dicembre all’e-mail prolocopancalieri@gmail.com. Nella serata di fine mandato, di giovedì 30 novembre, oltre a un bilancio dei due anni, si è parlato dei conti del Viverbe.
La manifestazione quest’anno è stata affidata all’Agenzia Acca di Andrea Caponnetto, con la Pro loco che ha svolto un ruolo nel pagamento delle spese dei festeggiamenti, con l’aiuto del Comune.
“Complessivamente è costata circa 40.000 euro. Le uscite della Pro loco sono state di 21.716,23 euro di cui per l’agenzia Acca – dettaglia Senestro –. Mentre il Comune ha speso 16.114,92 euro per diverse dall’elettricista ai fuochi di artificio”.
I volantini invece sono costati 2.159,40 euro più Iva e su questo punto c’è stato uno scontro con l’Agenzia Acca: “La tipografia ci ha chiesto di pagare anche la spesa per i volantini, che era coperta dagli inserzionisti, e ci siamo rifiutati, telefonando a Caponnetto che aveva raccolto i soldi e chiedendo che se ne facesse carico lui” incalza Senestro”.
Sul fronte delle entrate, invece, la Pro loco ne conta solo una, legata a ai pasti serviti dal ristorante Il Mulino: 4.200 euro, iva inclusa. La cifra restante, per fronteggiare tutte le spese, è stata liquidata grazie a contributi comunali.
Durante la serata, però, è emersa l’incognita degli introiti del plateatico, ovvero della vendita degli stand presenti in fiera: “Noi non sappiamo chi li abbia riscossi e quanto abbia introitato”.
Di questa raccolta si è occupata la stessa Agenzia Acca, come spiega il sindaco Luca Pochettino, senza entrare nel merito delle cifre: “L’Agenzia ha raccolto il plateatico per nome e conto del Comune, girandogli i soldi, e ricevendo una parte di questi per i costi e il lavoro prestato”.
Durante la serata Senestro, a titolo personale, ha bocciato anche la manifestazione, proponendo di rivalutare la formula. Una bocciatura che non convince del tutto l’assessore comunale alle Manifestazioni Mario Leontino: “I costi sono stati maggiori del passato, anche perché ci sono normative più stringenti e onerose – replica –. Per quanto mi riguarda so che ci sono persone a cui è piaciuta questa formula, che ha portato la fiera in centro paese, e altre a cui non è piaciuta”.