Forni, alberi e fontane si fanno scenari del presepe a Pragelato: dall’8 dicembre al 7 gennaio le borgate espongono i loro presepi grazie alla collaborazione dei loro abitanti.
L’idea nasce il mese scorso con l’incontro dei ‘mansia’, i ‘capi-borgata’ delle valli piemontesi. “Si cerca sempre di organizzare attività di socializzazione, che portino alla collaborazione degli abitanti e alla loro conoscenza reciproca – spiega Paola Borra, assessora ai Rapporti con Associazioni e Mansia –: con iniziative di questo tipo le borgate si sono rivitalizzate, e i rapporti tra persone diventati saldi, tanto da chiedere ogni volta che un progetto termina di organizzarne presto uno nuovo”.
Decisa l’iniziativa, i mansia hanno contattato gli abitanti delle proprie borgate, e sono nati dodici presepi grazie alla collaborazione di tutti, con statuine e addobbi. Sfondi delle natività le chiesette delle borgate Allevè, Grand Puy, La Ruà e Soucheres Basses; gli antichi forni delle borgate Duc, Plan, Villardamond, Soucheres Hautes e Rivets; le fontane delle borgate Granges e La Ruà; l’ingresso della borgata Chezal, la piazzetta di Pattemouche e le basi dell’albero di Natale di Traverses.