Una tre giorni intensa e densa di significati quella che si appresta ad ospitare il Piemonte il 21, 22 e 23 marzo prossimi, quando si terrà l’incontro nazionale dei Distretti del Cibo.
“Un evento che ho fortemente voluto e che dà grande visibilità alla nostra Regione”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa. I Distretti del Cibo sono stati creati con l’intento di favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale. Si tratta di realtà che favoriscono l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, promuovono la sicurezza alimentare, la riduzione dell'impatto ambientale delle produzioni e dello spreco alimentare, salvaguardano il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole, agroalimentari e l’enogastronomia. I Distretti diventano strumenti fondamentali per la sostenibilità ambientale e territoriale, per la promozione di un territorio e la divulgazione delle proprie eccellenze.
Il programma
La prima giornata, giovedì 21 marzo, che avrà come sedi il Palazzo della Regione Piemonte a Torino e le sale di GreenPea sarà interamente dedicata ai Distretti stessi che, allestiti i propri stand, potranno raccontarsi e scambiarsi esperienze, soprattutto nel corso dei convegni pomeridiani che si concentreranno sulla valorizzazione dei paesaggi e sul turismo enogastronomico. Parteciperà l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa.
Venerdì 22 marzo ci si sposta presso l’Agenzia di Pollenzo, dove saranno affrontati i temi del contrasto allo spreco alimentare, della circolarità della filiera cibo e del rapporto tra mercati e Distretti, quali hub enogastronomici e luoghi d’incontro delle politiche distrettuali. Nel pomeriggio saranno presentante le esperienze e le best practice di tutta Italia, perché con la condivisione si possano individuare le migliori soluzioni valide per tutti i Distretti.
Sabato 23 marzo sarà dedicato alla visita dei territori sui quali si sono costituiti alcuni dei primi Distretti piemontesi. I partecipanti saranno accompagnati in un viaggio narrato, tra i paesaggi pedemontani del torinese e del cuneese, alla scoperta delle produzioni tipiche e delle bellezze storiche e culturali di queste terre.