E' un trucco vecchio come il mondo, ma spesso ancora funziona e nella rete della truffa finiscono anziani come giovani neopatentati. Ma la trappola del finto specchietto rotto non sempre va a segno, come è accaduto nei giorni scorsi a Moncalieri.
La prontezza della donna evita la truffa
Una signora residente a Nichelino non si è lasciata intimidire da una coppia di 'signori della truffa', che avevano finto il danneggiamento dello specchietto per cercare di ottenere dalla vittima un pò di contanti per risolvere la questione senza mettere di mezzo l’assicurazione. Secondo quanto riferito dalla donna alla Polizia locale di Moncalieri, non c'era stato alcun contatto tra le due vetture, ma i malfattori avevano prodotto un rumore che simulava la rottura dello specchietto, in realtà già danneggiato in precedenza.
Una telefonata basta per metterli in fuga
Ma quando la vittima stavolta aveva le antenne belle dritte e così ha subito detto di essere disponibile a compilare il cosiddetto Cid per la constatazione amichevole, apprestandosi poi a chiamare gli agenti per verbalizzare l'accaduto. E' bastato che prendesse in mano il telefono perché i due se la dessero a gambe: così, quando la Polizia locale è giunta sul posto, la donna si è limitata a raccontare la sventata truffa. Ora si sta investigando per risalire all'identità dei malviventi e capire se siano - come probabile - già stati protagonisti di episodi simili.