"L’accessibilità non è un optional, è un diritto": con queste parole Daniela Rodia, consigliera della Lega nella Circoscrizione 7, ha presentato, lunedì sera, insieme al collega Daniele Moiso, una mozione per chiedere una riqualificazione e un intervento urgente per rendere accessibile alle persone con disabilità il bagno pubblico di corso Regina Margherita 33 (quartiere Vanchiglia). La proposta, che includeva anche una visione più ampia di riqualificazione e manutenzione dell’intera rete cittadina dei servizi igienici pubblici, è stata però bocciata dal Consiglio.
Rodia: "Inaccettabile"
La consigliera ha definito "inaccettabile" la situazione attuale, parlando di degrado non come semplice incuria, ma come forma di esclusione sociale. "Trovo paradossale che in una città come Torino, che si proclama inclusiva, si possa ignorare un tema così basilare. Le persone con disabilità vengono escluse da servizi essenziali come i bagni pubblici: è una realtà che non possiamo più permetterci di ignorare", ha dichiarato Rodia. "Come nota positiva - ha aggiunto la consigliera -, rendiamo omaggio all’Associazione Volontaria Alpini della Protezione Civile, che dal 2008 si occupa proprio della gestione del bagno pubblico in questione, sottolineando il valore umano del lavoro svolto da questi volontari e la necessità di garantire loro strumenti adeguati per operare". Per il consigliere di Fdi, Domenico Giovannini, "un'associazione che non ha molti fondi a disposizione non può fare grandi lavori, come dimostrano i muri scrostati. Quindi forse l'errore è stato fatto alla base del progetto".
Cosa chiede il documento
La mozione chiede un intervento di adeguamento per l’accessibilità del bagno di corso Regina Margherita 33, un piano di manutenzione periodica per tutti i servizi igienici pubblici della città e l’installazione di sistemi di videosorveglianza e miglioramento dell’illuminazione per contrastare atti vandalici. Nemmeno un emendamento presentato per modificare il testo del documento non è bastato a convincere la maggioranza. La mozione è stata respinta, ma la consigliera non ha nascosto la propria delusione. "Ognuno si faccia la propria idea. Ma chi proclama diritti senza renderli effettivi nella quotidianità si rende complice di un degrado che non è solo urbano, ma umano", ha concluso.
"17 anni di ottimo lavoro"
L'associazione che ha in gestione da 17 anni i bagni di via Vanchiglia angolo corso Regina Margherita, ha replicato il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, "offre un ottimo lavoro di prevenzione e aiuto nei confronti dei più fragili. Ogni anno, da parte dell'assessorato competente, c'è un aumento della dotazione del capitolo rimborsi legati ai buoni docce. E questo fa capire come quella struttura sia molto utilizzata". Il centro civico, in questi anni, è intervenuto con piccoli lavoretti. Sostituendo i phon lo scorso anno, giusto per fare un esempio. "Proprio per dare una mano - ha concluso Deri -. Così come recentemente siamo intervenuti sostituendo le caldaie. Ci rendiamo conto che alcune situazioni siano da migliorare e stiamo lavorando con il collega, Ernesto Ausilio, per migliorare i servizi informativi".