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Attualità | 28 maggio 2025, 16:01

Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze ospitato dai "grandi"

Il sindaco Lo Russo ha apprezzato l’entusiasmo, l’energia e la serietà mostrato dai giovani

Questa mattina, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la presidente Maria Grazia Grippo ha convocato e presieduto un Consiglio comunale straordinario in concomitanza con l’evento conclusivo del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (CcRR).

Il CcRR è un progetto della cooperativa “Un sogno per tutti” iniziato nel gennaio di quest’anno grazie al sostegno dell’assessora Carlotta Salerno, che ha coinvolto 90 fra ragazze e ragazzi di 31 scuole medie ed elementari della città, nato in seguito all’approvazione di un atto di indirizzo del 20 marzo 2023 della Sala Rossa.

La mozione presentata dal consigliere Vincenzo Camarda, rimandava alla creazione di un Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi con l’obiettivo di “sostenerlo sotto il profilo organizzativo e comunicativo” e per “ascoltarne le istanze, coinvolgendolo attivamente nella vita amministrativa e nella tutela e progettazione dei beni e degli spazi comuni”.

La cooperativa “Un sogno per tutti”, nata nel marzo del 2000, si ispira ai valori della cooperazione, facendo propri i principi della pedagogia preventiva salesiana in campo sociale e si dedica in modo particolare ad interventi di tipo educativo a favore di ragazzi e giovani in difficoltà.

Ad aprire i lavori è stata Maria Grazia Grippo, che ha ricordato come il progetto sia nato anche per impulso del Consiglio comunale, con un apposito atto di indirizzo votato unanimemente nel marzo dell’anno scorso che aveva conferito questo mandato alla Giunta. L’atto approvato aveva anche raccomandato l’accoglienza delle istanze dei ragazzi e ragazze, coinvolgendoli nella vita amministrativa e nella tutela dei beni. Esperienze come questa, ha aggiunto, si sono diffuse in tante città del Piemonte e anche nelle nostre Circoscrizioni, avvicinando le assemblee elettive alla parte più giovane delle comunità.

La presidente ha quindi espresso soddisfazione per questo percorso di cittadinanza attiva, che mostra quanto l’amministrazione comunale, in tutte le sue articolazioni, abbia a cuore il coinvolgimento diretto dei cittadini e cittadine più giovani nella convinzione che siano agenti di cambiamento, dotati di uno spirito critico che è importante per le attività dell’istituzione.

Nel suo intervento di saluto, il sindaco, Stefano Lo Russo, ricordando come la mozione approvata suo tempo in Sala Rossa avesse attivato in questo senso la Giunta, e in particolare l’assessora Carlotta Salerno, ha apprezzato l’entusiasmo, l’energia e la serietà mostrato dalle ragazze e dai ragazzi che si sono impegnati nel loro Consiglio.

Un messaggio bellissimo e potentissimo inviato agli adulti, ha specificato Lo Russo, con discussioni sfociate in risposte concrete, il più possibile condivise. Ci sono tanti modi di organizzare una comunità, ma la democrazia è il miglior strumento per discutere, esaminare, affrontare i problemi e risolverli. La Sala Rossa è uno dei luoghi di questa democrazia, ed è importante che si sia aperto a questa esperienza, ha concluso il sindaco esortando ragazzi e ragazze a mantenere viva la scintilla che li ha animati in questo percorso.

Nel corso dell’incontro, la sindaca delle ragazze e dei ragazzi Amer Lojain (Istituto comprensivo Bobbio – Novaro), il presidente del CcRR Manuel Miranda (IC Calamandrei), e i sei responsabili delle commissioni che hanno lavorato in questi mesi (Urbanistica e viabilità, Sanità e servizi sociali, Cultura sport e turismo, Ecologia e ambiente, Diritti e pari opportunità, Contrasto intolleranza e razzismo e promozione della solidarietà), hanno presentato le “raccomandazioni” sottoscritte il 15 maggio scorso, dopo settimane di confronto, affinché vengano raccolte e successivamente discusse dal Consiglio comunale degli adulti.

Miriam Awad Alla (IC Sidoli – Picchio) ha presentato un documento che propone accorgimenti per una guida etica e la riduzione dell’inquinamento, attraverso un piano di incentivi mirati, maggiori controlli e sanzioni, la formazione di giovani e giovanissimi.

Nella raccomandazione presentata da Furio Pedaci (Vittorino da Feltre), si chiede l’abbattimento delle barriere che creano disagi alle persone più fragili.

Asia Stinelli (Bosso) ha presentato la raccomandazione riguardante la cultura, proponendo una scuola al centro della comunità, con la creazione di spazi adeguati per il riposo e lo studio, l’apertura al territorio, la manutenzione accurata degli spazi.

Chiede l’attivazione di percorsi interattivi mirati alla sensibilizzazione nei riguardi della tutela paesaggistica del Parco del Valentino, il documento presentato da Antony Abbondandolo (Salvemini).

La raccomandazione di Fiamma Gorini (Foscolo) propone la creazione di nuovi spazi e opere rappresentative da dedicare a donne che hanno fatto la storia della nostra città. Nominare strade, piazze cortili e giardini e incrementare gli studi di ricerca sulle donne iconiche trovando nuovi modi per renderne la memoria viva e fertile.

Infine Brendan Hoxhaj (Leonardo da Vinci) ha presentato una raccomandazione riguardante la richiesta di promuovere un video prodotto dal CcRr in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, nelle moodalità più appropriate per sensibilizzare sul tema dei rifugiati raccontando le storie di chi è scappato da guerra e povertà.

Dopo un ampio dibattito cui hanno partecipato: Antonio Ledda, Pierlucio Firrao, Giuseppe Catizone, Federica Scanderebech, Sara Diena, Pietro Tuttolomondo, Simone Fissolo, Pietro Abbruzzese, Lorenza Patriarca, Claudio Cerrato, Andrea Russi, Amalia Santiangeli, Valentina Sganga, Enzo Liardo, Elena Apollonio, Abdullahi Ahmed, Emanuele Busconi, Anna Borasi, Silvia Damilano, hanno concluso l’incontro gli interventi di Amer Lojain e Manuel Miranda.

Prima Miranda, che ha sottolineato il lavoro svolto, tutti insieme, in questi mesi, condividendo esperienze, affrontando sfide e prendendo decisioni importanti. Dimostrando a tutti che, attraverso il duro lavoro e la collaborazione, si possono conseguire risultati significativi. Una prova di cui essere profondamente orgogliosi.

Poi Lojain, che ha scoperto quanto sia bello e anche impegnativo mettersi in gioco, ascoltare le idee degli altri, trovare soluzioni e lavorare insieme per un progetto comune. Per lei un anno di crescita. In cui ha imparato a confrontarsi, a essere più sicura, ma anche ad ascoltare meglio gli altri. Emozionante partecipare agli incontri e sentirsi parte di qualcosa di più grande, sapere che anche la voce dei ragazzi può fare la differenza, anche con piccoli gesti. Un anno che le ha fatto capire quanto sia importante partecipare e prendersi cura della propria comunità. Perché la cittadinanza attiva non ha età: inizia da ragazzi, ma può durare tutta la vita.

Infine il saluto dell’assessora Salerno, soddisfatta di un’esperienza unica nel suo genere, che ha sottolineato come l’impegno civico e la politica siano fatti di rapporti umani. Relazioni, discussioni anche, ma rispetto, per una politica seria e concreta che pensa agli altri, al bene comune, alla cittadinanza. Salerno che invita le ragazze e i ragazzi, da domani, a sentire il Comune come casa propria, esortandoli all’impegno civico. Sentendosi orgogliosi di averlo frequentato grazie a questa esperienza che lascerà un segno indelebile nelle loro vite.

comunicato stampa

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