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Eventi | 18 giugno 2025, 13:52

50 Best Restaurant: l’eccellenza gastronomica mondiale celebrata alla reggia di Venaria

Il Piemonte si racconta al mondo tra sapori, tradizione e innovazione su un palcoscenico di grande fascino

Aperitivo in terrazza

Aperitivo in terrazza

È iniziata ieri sera alla Reggia di Venaria l’edizione 2025 di The World’s 50 Best Restaurants, l’appuntamento più prestigioso nel panorama della ristorazione mondiale. Un luogo iconico, tra i simboli del patrimonio culturale piemontese, ha accolto l’élite della cucina internazionale in un’atmosfera solenne e suggestiva. Oltre 1000 ospiti, tra cui chef pluristellati, critici gastronomici, giornalisti e partner dell’evento, si sono ritrovati per una serata che unisce la bellezza dell’arte all’eccellenza della cucina. Il Piemonte, che ospita per la prima volta questo evento globale, coglie così l’occasione per posizionarsi al centro della scena enogastronomica internazionale con un evento nel quale a intersecarsi sono stati il patrimonio artistico e l’eccellenza del gusto piemontese. 

L’aperitivo in terrazza: il Piemonte del gusto

Aa accogliere gli ospiti, per un aperitivo, è stata la terrazza della Reggia di Venaria. Un luogo magico da cui perdere lo sguardo sul Piemonte: il Piemonte delle montagne, il Piemonte delle pianure, ma soprattutto il Piemonte del gusto: cinque “isole” gastronomiche hanno raccontato le identità territoriali del Piemonte attraverso piatti iconici e prodotti DOP e IGP. Un’anteprima del patrimonio agroalimentare regionale, che occorre riconoscerlo, in terrazza ha riscosso grande successo, non senza che a distinguersi fossero alcuni prodotti specifici: la Tartina alle acciughe e il Vitello tonnato dell’isola cuneese, il Salam patata del Canavese e le Ciliegie di Pecetto dell’isola torinese. Queste ultime, nella loro gustosissima essenzialità vero e proprio must della serata!

La cena nella sala

Protagonista del seguito dell’evento, nel quale a partire dal presidente Cirio spiccava una rilevante presenza cuneese, è stata uno scenario davvero “regale”: quello della Galleria grande della Reggia: Qui gli ospiti hanno potuto assaggiare una cena che, curata da alcuni chef piemontesi, ha messo in campo tradizione e creatività. Tre i piatti che, perlomeno al mio tavolo, hanno raccolto un consenso unanime: l’Ovetto croccante con asparagi di Santena, fonduta di Blu del Moncenisio e tartufo nero, piatto vincitore del Premio FIPE; la Zuppa di ajucche, canavesano piatto di montagna nel quale a interagire sono sapori davvero d’antan; infine il Giandujotto della Mole, la cui consistenza e cremosità ha chiuso una piacevole cena, resa ancora più scenografica dai getti del Teatro d’acqua del cervo. 

Il mondo del gusto a Torino

La cena di Venaria è stata solo l’inizio di quattro giorni che vedranno Torino e il Piemonte protagonisti assoluti del panorama gastronomico globale. In città sono ormai presenti oltre 250 media internazionali e più di 100 tra i migliori chef del mondo. A susseguirsi saranno dunque incontri, degustazioni e momenti di confronto che culmineranno il 19 giugno con la proclamazione dei 50 migliori ristoranti del mondo all’Auditorium del Lingotto.

Nel frattempo, tra le colline di Langa e le risaie del Vercellese, venti giornalisti internazionali prenderanno parte a tour curati da Visit Piemonte, volti a far conoscere, nei luoghi stessi in cui nascono e prendono forma le eccellenze stesse dell’enogastronomia piemontese.

Piergiuseppe Bernardi

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