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Cronaca | 19 giugno 2025, 10:15

Rapinava e violentava le massaggiatrici cinesi, arrestato un uomo

In azione tra novembre e dicembre dello scorso anno, individuato in un alloggio di fortuna ad Alessandria

Rapinava e violentava le massaggiatrici cinesi, arrestato un uomo

È stato arrestato nei giorni scorsi un cittadino pakistano, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per gravi reati commessi a Torino tra novembre e dicembre dello scorso anno. L’uomo è accusato di violenza sessuale, rapina e tentata estorsione, ai danni di quattro cittadine cinesi impiegate in centri massaggi della città.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’indagato sarebbe entrato in diversi centri benessere aggredendo le lavoratrici, derubandole di denaro e cellulari, e in un caso costringendo una di loro a subire un rapporto sessuale. In un altro episodio avrebbe minacciato una dipendente per farsi consegnare denaro e dispositivi elettronici, mentre in un terzo tentativo di rapina sarebbe stato messo in fuga dalla reazione della vittima.

Non contento, l’uomo si sarebbe ripresentato la sera successiva da una delle vittime già derubate, tentando di estorcerle altro denaro in cambio della restituzione del cellulare rubato il giorno prima. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino e condotte dalla Squadra Mobile della Questura, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza grazie all'analisi dei tabulati telefonici dei dispositivi sottratti, alla visione dei filmati di videosorveglianza esterni ai centri massaggi e ai riconoscimenti facciali da parte delle vittime.

Il provvedimento cautelare è stato pienamente condiviso dall’Autorità Giudiziaria, che ha ritenuto sussistenti i requisiti per l'arresto. L’uomo è stato infine rintracciato ad Alessandria, in un alloggio di fortuna, grazie alla collaborazione tra le Squadre Mobili di Torino e del capoluogo alessandrino.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Redazione

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