/ Nichelino-Stupinigi-Vinovo

Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 19 giugno 2025, 14:16

Il Sonic Park lascia Stupinigi ed emigra a Torino e Collegno. "Ma torneremo a casa nel 2026"

Il sindaco Tolardo e l'ex assessore alla Cultura Diego Sarno annunciano il ricorso al Tar perché si possa tornare alla location delle precedenti edizioni. "Basta alla cultura dei diktat del no"

Il Sonic Park lascia Stupinigi ed emigra a Torino e Collegno

Il Sonic Park lascia Stupinigi ed emigra a Torino e Collegno

Niente Stupinigi, ma nuove location a Torino e a Collegno (con un concerto posticipato a novembre). Il Sonic Park salva l'edizione 2025, pur dovendo rinunciare alla sua collocazione naturale. 

Lo Scalo Eventi di Torino e il Parco della Certosa a Collegno

La decisione di spostare temporaneamente il festival si è resa necessaria a seguito di un parere dell’Ente Parco che ha impedito lo svolgimento degli eventi nell’area della Palazzina di Caccia. Una decisione che l’amministrazione comunale contesta nel merito e nella forma, e contro la quale ha annunciato ricorso al TAR. quattro concerti ospitati a Torino, nell’area SET – Scalo Eventi, e uno al Parco della Certosa di Collegno, durante il Flowers Festival.

Il Sonic Park non rinuncia però al proprio slancio identitario e per questo Diego Sarno, ex assessore alla Cultura ed ex consigliere regionale, l'uomo che prima di tutti si era battuto per portare a Stupinigi l'evento, ha sottolineato: "Siamo qui, nella sala Consiglio comunale, per lanciare l'edizione 2025 perché la città di Nichelino non fa un passo indietro, anche se le location saranno altre per quest'anno".

Il sindaco Giampiero Tolardo sottolinea: "Il Sonic Park ha rappresentato un punto di svolta per il nostro territorio, all'interno di un quadro di rilancio dell'area di Stupinigi. È diventato un patrimonio collettivo, ma per noi è e resta un elemento identitario per questo territorio. Ci siamo rifiutiati di veder cancellato con un colpo di penna anni di lavoro, abbiamo salvato in questa edizione in qualche modo, ma adesso ricorriamo al Tar per riportare il Sonic a Stupinigi nel 2026: per noi è stato illegittimo il provvedimento dell'Ente Parco, noi non siamo mai stati contro l'ambiente e la natura. Mai c'erano stati monitoraggi ambientali in quel sito prima del Sonic Park, per 6 anni nulla era stato rilevato e per questo non comprendiamo la decisione del 2025, che ci costringe ad una edizione del Sonic Park interlocutoria. Non si capisce cosa sia cambiato rispetto alle precedenti annate".

Una edizione interlocutoria

Alessio Boasi di Reverse ricorda quanto era stato fatto a livello di relazioni tecniche e monitoraggi ambientali sulla fauna presente nella zona del parco di Stupinigi, lavori che sono andati avanti anche nel 2020, quando il Sonic non si era svolto per via del Covid. Poi si ricordano "le piantumazioni di alberi, con interventi e spese superiori ai 100 mila euro a favore dell'ambiente, senza che siano mai emersi danni per gli animali e la natura".

Sarno: "Il silenzio assordante della Regione"

Il Comune di Nichelino ha investito oltre 200 mila euro per la Palazzina di Caccia nel corso degli scorsi anni, viene ricordato. E Sarno polemizza con la Regione, per il silenzio e il diniego di queste settimane: "Un silenzio assordante, perché nessuno ha chiesto come poter essere utile e dare una mano".

Chiude Fabio Boasi, parlando della grande disponibilità ricevuta da Collegno e dal Flowers per salvare questa edizione. Poi fornisce i numeri, le cifre e le ricadute sul territorio delle precedenti edizioni per spiegare l'importanza del Sonic, che ha prodotto 33 milioni di euro di ricadute sul territorio, per ribadire anche l'importanza economica dell'evento per tutta l'area di Stupinigi e dintorni.

I sei appuntamenti del 2025

Sei appuntamenti scandiscono una programmazione ricca e trasversale, capace di parlare a pubblici diversi attraverso linguaggi musicali che vanno dalla sperimentazione elettronica al grande cantautorato, dal progressive al jazz contemporaneo. Si comincia il 2 luglio alle OGR Torino con James Blake, artista tra i più influenti della scena internazionale, che ha saputo ridefinire i confini tra elettronica, soul e songwriting. 

Il 14 luglio sarà la volta di Nino D’Angelo al SET di Torino, simbolo della musica popolare italiana e autore di una narrazione che ha attraversato epoche e generazioni. Il 15 luglio salirà sullo stesso palco Gianna Nannini, regina indiscussa del rock italiano, con la sua carica viscerale e il suo inconfondibile timbro. Il 16 luglio, spazio al talento visionario di Jacob Collier, polistrumentista britannico capace di fondere armonia, jazz e tecnologia in un’esperienza sonora unica. 

Il 17 luglio la serata si divide tra due luoghi e due mondi: i Dream Theater al SET, con la loro potenza tecnica e il sound inconfondibile del progressive metal, e Paul Kalkbrenner al Parco della Certosa di Collegno, maestro della techno emotiva, protagonista di un live capace di trasformare ogni spazio in un paesaggio pulsante. Chiude il calendario, il 19 novembre alle OGR Torino, il ritorno di ASCO, producer italiano tra i più interessanti dell’elettronica contemporanea, con un live che fonde tensione cinematografica, architetture digitali e intensità emotiva. "Due date lo stesso giorno il 17 luglio, quella di Asco posticipata al 19 novembre: non potevamo fare diversamente", spiega Boasi. 

Poi in conclusione si torna all'addio di quest'anno a Stupinigi e al ricorso che il Comune sta preparando: "Ci aspettiamo in una pronuncia entro la fine dell'anno", dice l'avvocato (e portavoce del sindaco) Michele Pansini parlando del Tar. "In caso di esito positivo, sarà un punto di svolta per il futuro e anche a livello nazionale per tutti gli eventi che si svolgono all'aperto".

Tolardo: "Basta alla cultura e ai diktat del no"

Tolardo è ancora più categorico nella sua conclusione: "Questa edizione del Sonic del 2025 sarà uno spartiacque tra i no e i diktat del no e chi vuole valorizzare la cultura, il turismo e creare i grandi eventi. Servono rilevanze certe, sui danni all'ambiente e alle specie protette, altrimenti in Italia non si potrà più organizzare nulla e torneremo indietro, invece di guardare al futuro".

Massimo De Marzi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium