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Politica | 26 giugno 2025, 14:51

"Riformare la normativa del Commercio della Regione Piemonte per contrastare la desertificazione e rafforzare il commercio di vicinato"

Presentata al governatore Cirio e all’assessore Bongioanni la proposta di revisione formulata da Confcommercio Piemonte Entro l’estate verrà convocato il Tavolo regionale del Commercio

"Riformare la normativa del Commercio della Regione Piemonte per contrastare la desertificazione e rafforzare il commercio di vicinato"

È urgente rivedere la normativa del commercio della Regione Piemonte, ferma al lontano 1999, per contrastare la desertificazione commerciale, la scomparsa di interi settori merceologici e la tendenza all’omologazione dell’offerta”. È l’appello lanciato dal presidente di Confcommercio Piemonte, Giuliano Viglione, che nei giorni scorsi ha consegnato al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e all’assessore al Commercio, Paolo Bongioanni, un documento che sintetizza le proposte da adottare per un intervento di revisione normativa.


La desertificazione commerciale interessa ormai diffusamente le città e i paesi dell’intera Regione, mentre nelle aree rurali e montane è a rischio la tradizionale funzione di presidio sociale e territoriale assicurata dai piccoli negozi.

Chiediamo di introdurre strumenti che, nel rispetto dei principi di libertà d’impresa e di concorrenza, siano in grado di coinvolgere maggiormente le amministrazioni comunali, anche tramite una nuova stagione di programmazione commerciale che tenga conto dei cambiamenti socio-demografici in atto, della concorrenza delle grandi piattaforme globali del commercio online, dell’esigenza di rigenerare e riqualificare i centri urbani, degli effetti delle politiche ambientali rivolte a migliorare la qualità dell’aria e a contenere il consumo di suolo prosegue Viglione.


Per Confcommercio il Piemonte ha dunque bisogno di una rivisitazione della normativa del commercio che riconosca il commercio di vicinato come fattore di coesione sociale ed infrastruttura di servizio essenziale per la comunità, che rilanci il connubio tra servizio di vicinato e città con una programmazione di natura qualitativa, che persegua obiettivi e finalità coerenti con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.


Dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-Olimpico, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni: “Già entro l’estate convocheremo il Tavolo regionale del Commercio, che abbiamo istituito un anno fa come organismo permanente per riunire all’insegna del confronto collaborativo tutti i soggetti coinvolti e mettere in comune le diverse proposte. La riforma della legge sul commercio è ormai urgente. Risale addirittura al 1999, è evidentemente una legge datata, concepita quando Internet era agli albori, non esistevano vendite online ed e-commerce, e quindi non più adatta al contesto di oggi. Riformare la legge sul commercio è la grande occasione per affrontare in una logica di sistema temi diventati nodali come la desertificazione commerciale, la rivitalizzazione dei piccoli centri e delle periferie, il commercio di vicinato e la promozione delle eccellenze piemontesi”. I lavori del Tavolo del Commercio saranno coordinati dal presidente Alberto Cirio.


Tra gli aspetti cui dedicare maggiore attenzione rientrano il contrasto al dilagare dei locali sfitti e alla trasformazione dei locali commerciali ubicati ai piani terra in alloggi o box auto, al pari della salvaguardia delle aree montane e collinari.


Dopo i primi anni di sperimentazione, un ruolo centrale dovrà essere riservato ai distretti del commercio, rafforzandone funzioni e poteri in una serie di materie, a partire dall’urbanistica e dalla programmazione commerciale, migliorandone l’attuale modello di governance ed individuando nuovi meccanismi di finanziamento.


È inoltre urgente superare la situazione di concorrenza sleale che danneggia gli operatori commerciali tradizionali dovuta al vuoto normativo che finora ha caratterizzato gli insediamenti della logistica a servizio dei grandi player internazionali dell’e-commerce, introducendo una regolamentazione analoga a quella delle medie e grandi strutture di vendita.


Infine – conclude il presidente Giuliano Viglione - la riattivazione dell’Osservatorio regionale del Commercio rappresenta un elemento essenziale per il monitoraggio delle politiche regionali del settore.

comunicato stampa

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