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Attualità | 01 luglio 2025, 18:38

Torino-Lione: a Susa apre lo sportello informativo per i cittadini

Obiettivo aggiornare i cittadini della Val di Susa sulle attività in corso, l’evoluzione dei cantieri e le opportunità di formazione, lavoro e collaborazione con le imprese impegnate nella realizzazione della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria

Torino-Lione: a Susa apre lo sportello informativo per i cittadini

Dall’8 luglio tutti i martedì dalle 14:30 alle 16:00 presso il Municipio di Susa aprirà InfoCantieri, uno sportello informativo e di ascolto promosso da TELT, in collaborazione con le istituzioni locali e regionali, per aggiornare le persone che vivono e lavorano in Val di Susa sulle attività in corso, l’evoluzione dei cantieri e le opportunità di formazione, lavoro e collaborazione con le imprese impegnate nella realizzazione della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.

Lo sportello è stato presentato questo pomeriggio, presso il Castello della Contessa Adelaide a Susa, durante l’incontro pubblico organizzato dal sindaco, Pier Giuseppe Genovese, in cui TELT ha spiegato ai cittadini le attività legate alla realizzazione della Torino-Lione sul territorio nei prossimi tre anni.

Dalla variante al progetto esecutivo di Fase 2

Nel 2018 l’approvazione del progetto di variante modificò il progetto definitivo nella cantierizzazione della nuova opera: vennero spostati da Susa sia lo scavo del tunnel di base, che prende avvio da Chiomonte, sia l’area per la lavorazione dei materiali di scavo, prevista a Salbertrand.

Il progetto esecutivo di Fase 2, che TELT ha inviato ai ministeri a metà giugno, dettaglia le soluzioni operative della prossima fase di lavori, declinando in modo preciso le attività programmate tra il cantiere di scavo di Chiomonte, e le aree di Salbertrand e di Susa. In particolare, come già previsto nel progetto di variante approvato, l’area di Susa dell’ex pista di guida sicura e dell’autoporto sarà utilizzata in un primo tempo come deposito temporaneo di materiali da riutilizzare nell’opera e poi per le lavorazioni legate alle opere all’aperto, cioè i binari della nuova linea, la stazione internazionale e le strutture connesse.

Tra la località Traduerivi a Susa e la località Casa Arnione a Bussoleno verrà anche realizzato il tunnel di interconnessione Susa-Bussoleno, di cui è in corso la gara per l’affidamento dei lavori, che collega i binari internazionali con la linea storica.

I depositi temporanei a Susa

In questa fase di lavori l’area di Susa adiacente all’autostrada A32, dove si trova l’attuale autoporto che verrà spostato a San Didero, sarà utilizzata come area tecnica per il deposito temporaneo dei materiali di scavo. Si tratterà di materiali pre-lavorati nel sito di Salbertrand (quindi non di blocchi di roccia, ma di materiale già sminuzzato, tipo ghiaia o sabbia) o di materiale da usare per i rilevati e i lavori dell’interconnessione, provenienti dallo scavo di Chiomonte. Il materiale estratto dal tunnel è sicuro, controllato e analizzata in loco.

Questo materiale verrà stoccato in capannoni chiusi e di tonalità studiate per inserirsi al meglio sul territorio anche dal punto di vista visivo secondo le indicazioni di una carta architettonica appositamente studiata.

I capannoni verranno installati in modo progressivo seguendo l’andamento delle quantità prodotte dal cantiere principale di scavo del nuovo tunnel ferroviario.

I depositi sono studiati per mitigare eventuali polveri e rumore: un’analisi acustica preventiva svolta dai progettisti ha determinato la scelta del loro orientamento sul terreno; verranno inoltre installate barriere acustiche lungo tutto il perimetro, filari di alberi e rampicanti a copertura degli edifici ad uso ufficio. Per abbattere le polveri sul piazzale - oltre ai depositi chiusi, che quindi impediscono l’eventuale dispersione di materiali - verranno utilizzati dispositivi ad alta pressione per bagnare il terreno, oltre alla pulizia regolare dei mezzi.

Tutte le movimentazioni avverranno su camion chiusi, esclusivamente via autostrada A32 e la viabilità locale non verrà mai interrotta.

Archeologia preventiva in località Cascina Vasone

Nei prossimi mesi prenderà avvio anche la terza fase di attività di Archeologia preventiva in località Cascina Vasone, nell’area che sarà interessata dai lavori ferroviari per l’imbocco del tunnel di base del Moncenisio. Le indagini, programmate in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Torino, sono state decise dopo che due prime campagne di monitoraggio hanno evidenziato la presenza di alcuni muri in ciottoli legati da malta e livelli presumibilmente di epoca romana.

Si tratta di indagini condotte con l’obiettivo di conoscere e tutelare il patrimonio storico-culturale, in concomitanza con lo sviluppo di opere di interesse pubblico, secondo le indicazioni di legge.

L’area verrà recintata e si procederà a effettuare la bonifica bellica e lo scavo di alcuni pozzetti, sia per analisi archeologiche sia ambientali. Si passerà poi agli scavi per verificare la presenza di reperti e la loro tipologia. In base all’esito di questa fase, la Soprintendenza indicherà i passi successivi per la tutela e la conservazione degli eventuali ritrovamenti.

Un anno di bus sostitutivi durante i lavori sulla ferrovia

Con l’avvio delle cantierizzazioni delle aree ferroviarie in piana di Susa, un tratto di ferrovia storica dovrà essere innalzato per consentire poi il passaggio dei nuovi binari. Durante questi lavori la ferrovia dovrà quindi essere interrotta tra Susa e Bussoleno. La soluzione iniziale a questo disagio prevedeva la costruzione di una “deviata”, cioè di un pezzo di binari provvisori di circa un km da smontare dopo la fine dei lavori di innalzamento della linea. Nel 2023 gli enti locali e TELT hanno convenuto sull’opportunità di trovare una soluzione differente in ambiente urbano, che consentisse di evitare un’ulteriore area di cantiere e il suo l’impatto sul territorio.

La priorità è legata al collegamento via treno con Bussoleno, che è quindi stato deciso di gestire con autobus. Un sistema di navette sostitutive da impiegare per circa un anno scolastico, proporzionandolo all’effettivo fabbisogno degli studenti (nelle fasce orarie di ingresso e uscita da scuola), sarà assicurato nel quadro di una convenzione tra TELT e RFI, in accordo con i comuni, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana e gli istituti scolastici.

Per il resto dei cittadini in arrivo da tutto il bacino, da Avigliana fino all’Alta Valle, saranno in ogni caso garantiti i bus sostitutivi.

Il monitoraggio ambientale

Tutti i cantieri della Torino-Lione sono sottoposti a un monitoraggio ambientale appositamente studiato e che viene adattato a seconda del tipo di lavorazione prevista in una certa fase e nello specifico cantiere. Sotto la supervisione degli enti di controllo nazionali e in conformità alle leggi vigenti in ciascun Paese, i monitoraggi vengono realizzati regolarmente attraverso centraline interne ed esterne ai cantieri con rilevazioni su diversi parametri ambientali (rumore, atmosfera, vibrazioni, flora, fauna, paesaggio, ambiente idrico superficiale e sotterraneo…). In particolare, per quanto riguarda la componente atmosfera sono previste all’interno del cantiere 2 postazioni di controllo delle polveri, mentre all’esterno delle aree di cantiere, il Piano di Monitoraggio Ambientale prevede 4 postazioni situate nei pressi delle abitazioni più prossime ai cantieri. Il monitoraggio è impostato con un sistema di soglie a tre livelli (sorveglianza, attenzione ed intervento), in modo da poter eventualmente intervenire in modo attivo già in caso di primo segnale di aumento della polverosità.

TELT pubblica regolarmente i Bollettini ambientali con i risultati dei monitoraggi ambientali per ogni cantiere attivo. A partire dal mese di luglio sarà disponibile anche quello del cantiere di Susa.

Lo sportello informativo è anche online, accessibile dal sito telt.eu/it/infocantieri-valdisusa

comunicato stampa

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