Nella giornata del 30 giugno scorso, durante la sosta presso la stazione di Bardonecchia, la pattuglia del Nucleo Scorte del Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino ha messo in salvo alcune persone colte alla sprovvista dall’esondazione del fiume Rio Frejus, a seguito di un’improvvisa piena.
È accaduto tutto nell’arco di pochi minuti. Gli agenti, intenti nella consueta vigilanza presso l’area adiacente lo scalo ferroviario, hanno udito un forte boato provenire dal ponte sul fiume, lì poco distante, seguito da un’esondazione particolarmente intensa del corso d’acqua. Contattata immediatamente la Sala Operativa Compartimentale è stata attivata la macchina dei soccorsi, gli operatori si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione e notando che la marea di fango e detriti stava velocemente aumentando, invadendo la strada e rendendola impraticabile, si sono attivati per prestare soccorso ad una donna, la cui autovettura era rimasta bloccata, a causa della fanghiglia, presso un’area di servizio lì vicino.
Hanno cercato di attirare la sua attenzione per invitarla a mettersi in salvo e raggiunta hanno appurato che aveva trovato riparo in una zona poco distante; nonostante la scarsa visibilità e il terreno reso particolarmente instabile dall’acqua, hanno controllato che nell’abitacolo non vi fossero altri passeggeri in grave pericolo. Successivamente si sono prodigati nel soccorso di un anziano rimasto bloccato nell’androne del proprio palazzo e hanno evacuato le dipendenti di un’agenzia assicurativa poco distante da lì.
Nell’attesa che giungessero in loco i mezzi di soccorso per liberare dal fango e dai detriti la strada, hanno provveduto a deviare il traffico veicolare cosi da non creare intralcio ai mezzi in arrivo.