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Attualità | 15 luglio 2025, 15:11

A Torino, patria del libro, si rinnova il piano per promuovere la cultura della lettura

Purchia: "Si mira a rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato"

Immagine di archivio

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Uno strumento strategico per incentivare la diffusione della lettura sul territorio e rafforzare la collaborazione tra istituzioni, scuole, biblioteche, associazioni culturali e operatori del settore editoriale: questa la finalità del Patto per la Lettura, il cui rinnovo, per il triennio 2025-2028, è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora alle Politiche culturali Rosanna Purchia.

«La lettura è riconosciuta come leva fondamentale per la crescita personale, lo sviluppo culturale, economico, nonché per la promozione del benessere sociale e dell’alfabetizzazione digitale. Torino, già qualificata come “Città che legge” – ha dichiarato l'assessora Rosanna Purchia – proseguirà quindi nel suo percorso di valorizzazione della cultura libraria, ponendo al centro dell’attenzione la promozione della lettura quale pratica quotidiana e fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo. Il nuovo Patto in particolare mira a rafforzare ulteriormente la collaborazione tra pubblico e privato, creando sinergie utili a rinforzare un ecosistema culturale della lettura partecipato che abbia nella cultura del libro un volano per l’innovazione sociale e il benessere di tutta la comunità.»

Il Patto, rinnovato e rilanciato fino al 2028, conferma l’impegno della Città di Torino nell’ambito del Piano nazionale di azione per la promozione della lettura, coordinato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL). Elemento centrale del nuovo programma è la costituzione di una cabina di regia, che si riunirà almeno due volte l’anno per coordinare le iniziative e definire un piano d’azione locale condiviso. A comporla saranno rappresentanti del Comune di Torino, tra cui il Servizio Biblioteche, quale coordinatore e infrastruttura strategica per la partecipazione attiva della cittadinanza attraverso le Biblioteche Civiche, il Dipartimento Commercio, con ruolo strategico nell’ambito delle sinergie attivabili con altre iniziative già in essere, e la Divisione Educativa, per competenza sulla fascia di pubblico dell’infanzia e per i rapporti con le scuole.

Oltre alla Città la cabina di regia vedrà la partecipazione di rappresentanti delle principali realtà istituzionali e culturali coinvolte nella promozione della lettura sul territorio, quali l’Associazione Editori Indipendenti, l’associazione Forum del Libro, l’Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione Italiana Editori, l’Associazione Librai Italiani, l’Associazione “Torino, La Città del Libro” (proprietaria del marchio del Salone Internazionale del Libro di Torino), la Fondazione Circolo dei Lettori, la Rete BI.TO delle Biblioteche Integrate del Torinese, la Rete Case del Quartiere di Torino, il Sindacato Italiano Librai Confesercenti e TorinoReteLibri Piemonte.

Tra le azioni messe in campo attraverso il rinnovato Patto per la Lettura sono previste campagne di promozione della lettura, attività educative rivolte a bambini e famiglie, eventi culturali e attività in sinergia con il commercio locale, tutte sviluppate con l’obiettivo comune di accrescere il numero di lettori e radicare la pratica della lettura come abitudine sociale diffusa.

L’adesione al Patto sarà aperta a tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad impegnarsi sul raggiungimento degli obiettivi comuni, senza vantaggi economici diretti per i firmatari, ma con la possibilità di partecipare a un progetto condiviso di sviluppo culturale.

comunicato stampa

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