Quattro passeggeri in viaggio sulla tratta Torino–Lamezia Terme hanno ottenuto un risarcimento per il ritardo del volo FR927 operato da Ryanair lo scorso 13 giugno 2023. A sancirlo il Giudice di Pace di Lamezia Terme che ha riconosciuto il diritto alla compensazione.
Il volo, inizialmente previsto per le 16:55 con arrivo alle 18:40, è partito alle 21:40, atterrando a destinazione alle 23:18. Un ritardo complessivo di oltre quattro ore e mezza, che ha dato diritto ai viaggiatori a un indennizzo economico.
Con tre differenti sentenze, il Giudice ha riconosciuto un risarcimento totale di 1.000 euro, confermando che, in caso di ritardo superiore a tre ore, i passeggeri hanno diritto alla compensazione indipendentemente dal danno subito. Il regolamento europeo stabilisce che per le tratte inferiori ai 1.500 km, come quella in questione, l’indennizzo ammonta a 250 euro a persona.
Nel dispositivo viene inoltre precisato che spetta alla compagnia aerea fornire prova dell’esistenza di eventuali circostanze eccezionali in grado di giustificare il ritardo e di esonerarla dal pagamento, cosa che Ryanair non ha dimostrato nel caso specifico.
"Queste pronunce – commenta ItaliaRimborso, la compagnia che si è occupata della pratica – confermano l’importanza del Regolamento europeo a tutela dei passeggeri e ribadiscono la responsabilità delle compagnie aeree nel garantire i diritti dei viaggiatori. Ancora una volta, i nostri legali hanno ottenuto giustizia per chi ha subito un disservizio rilevante, trasformando un disagio in un diritto concretamente riconosciuto".