Mentre le navi della Sumud Flotilla stavano partendo da Catania verso Gaza (o meglio, sarebbero dovute partire ma la partenza è stata posticipata al 7 settembre per lo stato del mare), a Torino centinaia di persone hanno portato il loro sostegno alla missione umanitaria. L'appuntamento alle 17 in Piazza Castello, da mesi ribattezzata "Piazza Palestina" dagli attivisti che qui hanno messo le tende, per tenere alta l'attenzione in Medio Oriente.
Lenzuoli macchiati di sangue
Intorno alla bandiera gigante posizionata al centro, tutta la Piazza è diventata un enorme contenitore di messaggi di sostegno e sensibilizzazione. Le immagini più crude sono i piccoli lenzuoli macchiati di sangue, per ricordare tutti i bambini uccisi dall'esercito israeliano durante l'invasione di Gaza.
Il ricordo dei giornalisti morti
A fianco, le foto e i nomi delle centinaia di giornalisti morti nella guerra che ne ha uccisi di più di sempre. Il presidio di oggi segue quello del 31 agosto, in concomitanza della partenza della Global Flotilla da Genova, e anticipa la manifestazione di sabato 6 settembre in partenza alle 14:30 dal Ponte Mosca.
La manifestazione dei collettivi
Contemporaneamente, collettivi studenteschi come Cambiare Rotta e Cau hanno manifestato di fronte al Rettorato, per chiedere l'interruzione di ogni rapporto con Israele. Nel frattempo, l'Università di Torino ha espresso solidarietà con la partenza della missione umanitaria con un post sui social, ma ribadendo la propria posizione sull'importanza della ricerca con ogni altro ateneo: "L’Università di Torino si associa all’augurio di “buon vento” dell’Università di Roma Sapienza alla Global Sumud Flotilla e ribadisce l’importanza del rispetto delle norme del diritto internazionale e della diplomazia culturale e scientifica come strumento di costruzione del dialogo e di collaborazione internazionale a favore della pace. L’Università di Torino si impegna a proseguire e rafforzare tutte le azioni volte a sostenere l’accoglienza di studenti e studentesse, docenti, ricercatori e ricercatrici palestinesi".
Cos’è la Global Sumud Flotilla
La Global Sumud Flotilla è un'iniziativa di cittadini e ong da tutto il mondo che prevede di portare aiuti umanitari via mare a Gaza, cercando di forzare il blocco imposto da Israele. L'OMS ha confermato la situazione di carestia per l'insufficienza di cibo fornito alla popolazione palestinese, intrappolata nei confini della Striscia.