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Attualità | 22 settembre 2025, 06:45

Sciopero per Gaza, anche Torino si ferma. Ecco cosa succede per i mezzi pubblici

La giornata di oggi sarà interessata da un’astensione generale dal lavoro a livello nazionale, fasce garantite dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Disagi anche per i treni e le scuole

Sciopero per Gaza, anche Torino si ferma. Ecco cosa succede per i mezzi pubblici

Anche Torino si ferma per manifestare la sua solidarietà a Gaza e al popolo palestinese. Lo sciopero generale partirà con blocchi diffusi a partire dalle ore 7, con appuntamenti alle 7.30 al Campus Einaudi, punto di ritrovo in piazza Carlo Felice alle 10.30, di fronte a Porta Nuova, blocchi musicali alle 16 e infine la conclusione in piazza Castello alle 18. 

Mezzi pubblici 

Il capoluogo piemontese aderisce allo sciopero nazionale proclamato per oggi e che interesserà diverse categorie. 

Tra queste, anche il trasporto pubblico sarà coinvolto dall'iniziativa indetta dall’Organizzazione Sindacale USB.

Il servizio sarà tuttavia garantito per Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI SERVIZIO AL CLIENTE: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 12 alle ore 15. Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8 e dalle 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Anche i treni saranno interessati dagli scioperi, così come gli organizzatori si aspettano una vasta adesione nelle scuole.

Le prime attese

Nonostante le fasce di garanzia, tuttavia, sono tante le segnalazioni che già in queste prime ore della giornata segnalano disagi e lunghe attese alle fermate.

Massimiliano Sciullo

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