/ Cultura e spettacoli

Cultura e spettacoli | 21 ottobre 2025, 12:17

David Grossman, lo scrittore israeliano ospite della terza edizione del Festival Radici

Dal 13 al 16 novembre, la rassegna dedicata all’identità si svolge al Circolo dei lettori e al Cinema Romano. Quest’anno omaggio alla memoria di Claudia Cardinale

Radici al Circolo dei Lettori

Radici al Circolo dei Lettori

Al via la terza edizione di Radici. Il festival dedicato all’identità torna dal 13 al 16 novembre che si svolge tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano.

La rassegna, sostenuta dall’assessorato all’Emigrazione e che l’anno scorso ha registrato 2 mila passaggi agli incontri, quest’anno ha avuto un budget da 150 mila euro, con un programma più denso di eventi passando da 28 a 34 appuntamenti. 

Radici prende il via al Circolo  dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l’incontro I Musei regionali dell’Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore.

Tra i momenti più attesi l’incontro domenica 16 novembre con lo scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia. 

Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte: al Cinema Romano ogni sera del festival quest’anno si rende omaggio a Claudia Cardinale, venuta a mancare lo scorso settembre.

Tra gli altri ospiti Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d’Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranov.

Ieri sono stato confermato alla guida della Fondazione Circolo delle lettrici e dei lettori quindi interventi ufficialmente come presidente del Circolo delle lettrici e dei lettori - commenta Giulio Biino -. E lo faccio per aprire Radici, il festival che guarda al passato verso il futuro. Una rassegna a cui teniamo molto e che è cresciuta nel tempo”.

In un momento storico che in rapidissima trasformazione continua a sorprenderci, spesso purtroppo in modo non esattamente positivo, e che molte volte ci trova disorientati per la mancanza di punti di riferimento, torniamo a interrogarci sul nostro essere gettati heideggerianamente nel mondo a partire dalle nostre radici: che quando sono profonde non gelano. Questo non significa avere nostalgia del passato, ma al contrario cercare di analizzare il presente e di guardare al futuro con la consapevolezza delle differenze, dei traumi e degli slanci che sono parte della nostra identità”, racconta Giuseppe Culicchia, curatore di Radici e direttore della Fondazione Circolo dei lettori.

Chiara Gallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium