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Attualità | 28 ottobre 2025, 12:15

Comitato di Controllo del termovalorizzatore del Gerbido, presentate le linee guida elaborate dal Politecnico

Il Comitato sarà la sede chiamata a definire le compensazioni economiche e ambientali che coinvolgono i Comuni membri

Una veduta dall'alto del termovalorizzatore del Gerbido

Una veduta dall'alto del termovalorizzatore del Gerbido

Nell’ultima riunione del Comitato Locale di Controllo del termovalorizzatore del Gerbido, svoltasi il 23 ottobre scorso, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Torino, sono state presentate le prime linee guida tecnologiche, elaborate dal Politecnico, per la progettazione dell’ampliamento dell’impianto di termovalorizzazione.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea indipendente rispetto a quella attuale, in grado di trattare 250.000 tonnellate di rifiuti all’anno. Rispetto all’impianto esistente, la nuova linea sarà dotata di un sistema di trattamento dei fumi di ultima generazione, capace di garantire il rispetto dei valori limite più restrittivi fissati dai documenti comunitari sulle migliori tecniche disponibili (BAT – Best Available Techniques). Particolare attenzione sarà riservata alla massimizzazione del recupero energetico, sia per l’alimentazione della rete di teleriscaldamento dell’area metropolitana, sia per la produzione di energia elettrica.

Nel corso della riunione è stato inoltre stabilito che il Comitato Locale di Controllo (CLDC) sarà la sede deputata alla definizione delle compensazioni economiche e ambientali che coinvolgono i Comuni membri del Comitato, ARPA Piemonte, Città Metropolitana di Torino e il gestore dell’impianto TRM S.p.A.

Il consigliere delegato della Città Metropolitana di Torino e presidente del CLDC, Alessandro Sicchiero, ha accolto con favore tale decisione, sottolineando come sarà fondamentale “individuare le migliori condizioni possibili di sostenibilità sociale e ambientale”, attraverso la definizione di compensazioni territoriali, economiche e ambientali, l’implementazione di sistemi e infrastrutture per il trasporto dei rifiuti e la sorveglianza sulla salute della popolazione, sul modello SPOTT.

comunicato stampa

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