Il 4 e il 5 maggio del 2000, a Moncalieri, va in scena la prima edizione di Piemonte Movie. È lo stesso anno in cui nasce la Film Commission Torino Piemonte e viene inaugurato il Museo Nazionale del Cinema di Torino alla Mole Antonelliana. Non è una combinazione, ma neppure una decisione coordinata. Semplicemente c’è fermento nell’aria e un gruppo di giovani intorno ai trent’anni, sostenuti da un’amministrazione lungimirante, decide di raccontare il passato, il presente e il futuro del cinema realizzato in Piemonte.
C’è una fotografia un po ' sbiadita a immortalare quel momento. Dietro a un tavolo del cinema King Kong Castello di Moncalieri si vedono quattro persone: Alfonso Papa, in rappresentanza del Torino Film Festival, il regista Guido Chiesa, Bruno Gambarotta, l’attore Felice Andreasi e Franco Prono, professore di storia del cinema dell’Università di Torino. Tutto inizia da lì, da quella due giorni dedicata a Il partigiano Johnny.
La mostra
La mostra antologica Passaggi. 25 anni con Piemonte Movie all’Unione Culturale Franco Antonicelli dal 5 al 30 novembre 2025, racconta la storia di Piemonte Movie. I curatori sono Alessandro Gaido, presidente e fondatore dell’associazione e Federica Zancato, socia e vicedirettrice del Glocal Film Festival, coadiuvati per l’allestimento dalla scenografa Isabella Bruschi e dal fotografo Diego Dominici. Tutti i soci, in qualche modo, sono stati coinvolti in questo evento, a partire da Cristina Nebbia, co-fondatrice del sodalizio.
Il filo rosso dell’esposizione è il numero 25. Tutte le sezioni faranno riferimento a questa cifra. Chi entrerà nei locali sotterranei di Palazzo Carignano troverà sette sezioni, e qualche altra sorpresa, che lo accompagnerà attraverso cinque lustri di attività cinematografiche.
Le proiezioni
Per la XXIV edizione del Glocal Film Festival sono due gli eventi in programma dedicati alla storia del cinema muto di matrice piemontese: il primo, mercoledì 5 novembre alle 20.30 presso la sala 3 del Cinema Massimo in occasione dell’inaugurazione della mostra del 25° anniversario di Piemonte Movie; il secondo, sabato 15 novembre alle 16.00 al Polo delle Rosine nell’ambito degli eventi di chiusura del Festival.
Fil rouge delle due proiezioni con musica dal vivo è la presenza di film che vedono protagoniste due personalità di spicco del cinema delle origini piemontese (e non solo): il regista e attore torinese Luigi Maggi, e l’attrice e produttrice Mary Cleo Tarlarini.
I film brevi proposti al pubblico sono 9, tutti provenienti dalla Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono suddivisi in due programmi complementari: chi avrà assistito ad entrambi, potrà dire di conoscere la maggior parte dei film brevi, sopravvissuti fino ad oggi, connessi alle due figure centrali del programma. Il regista Luigi Maggi, spesso anche attore nei suoi stessi film, è stato tra i pionieri del cinema muto italiano. Come rispecchia la selezione di film proposta, Maggi ha esplorato un’innumerevole quantità di generi differenti, sperimentando sia quelli classici, quali commedia e peplum, sia generi più sperimentali per l’epoca, come il thriller psicologico o il film biografico. Mary Cleo Tarlarini, spesso protagonista nei film di Maggi, è tra le prime dive del cinema muto (se non la prima), ed è stata anche una delle poche donne dell’epoca ad aver fondato una propria casa di produzione – la Cléo Film.
Oltre a Maggi e Tarlarini, nei film in programma spiccano numerose altre personalità versatili della produzione cinematografica priva di sonoro a Torino, capitale del cinema muto degli anni Dieci (e non solo): il regista e direttore della fotografia Giovanni Vitrotti; il regista e sceneggiatore Arrigo Frusta – entrambi torinesi e tra i pionieri delle tecniche del linguaggio cinematografico; Gigetta Morano, insostituibile volto della commedia italiana delle origini.
Le due proiezioni vedono coinvolti in totale 20 giovani compositori e musicisti del Conservatorio G. Verdi di Torino e del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo. Le musiche che accompagnano dal vivo le proiezioni sono tutte composizioni originali basate su partiture o su tracce melodiche miste a improvvisazione. Nelle sale del Cinema Massimo e del Polo delle Rosine si alterneranno tre pianisti solisti e due formazioni di musica da camera, con un’età media di meno di 25 anni.
Il progetto, declinato nei due appuntamenti, si inscrive nella più ampia rete di Cinema MU-TO iniziativa fondata nel 2022 da Maria Adorno (storica del cinema), Giacomo Pomati (direttore d’orchestra) e Valter Frezzato (docente di musica) con il Liceo Classico e Musicale Cavour e il Conservatorio Verdi di Torino.
Per il focus sulla diva Mary Cleo Tarlarini si segnala la preziosa collaborazione di Fulvio Paganin e del Contemporanea Film Festival.














