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Attualità | 06 novembre 2025, 13:00

Atp Finals. Sorteggiati i gironi: rischio derby per Sinner, c'è Djokovic sulla strada di Alcaraz

Per l'azzurro sfide contro Zverev, Shelton ed uno tra Auger-Aliassime e Musetti. Confermato l'evento in Italia fino al 2030, ma nessuno si sbottona sul possibile spostamento da Torino a Milano

Atp Finals: sorteggiati i gironi dell'edizione 2025

Atp Finals: sorteggiati i gironi dell'edizione 2025

È ancora effetto Sinner per le Nitto Atp Finals 2025. A pochi giorni dall'inizio del torneo sono già stati venduti 198.025 biglietti, pari all'+8.3% in più rispetto allo scorso anno. La crescita dei ticket acquistata è dovuta, come ha spiegato il presidente della Fitp Angelo Binaghi, "all'aumento di capacità dell'impianto".

Venduti poco meno di 200 mila biglietti

"L'occupazione media - ha aggiunto - è del 96.54%: ci sono 102 nazioni presenti". Il 18% sono in internazionali e l'82% italiani: l'entusiasmo che dilaga nel nostro paese per Jannik Sinner fa sì che i connazionali comprino prima i biglietti.

A salire poi sul palco Andrea Gaudenzi, presidente dell'Atp: "Il montepremi complessivo del torneo è sopra i 15 milioni, di oltre 5 milione per il vincitore. A Torino si giocherà soprattutto per il numero 1: chi qua giocherà meglio tra Alcaraz e Sinner diventerà il nuovo numero uno al mondo".

Sorteggiati i gironi: rischio derby

Poi è arrivato il momento più atteso, quello del sorteggio dei due gironi. Nel Jimmy Connors Group Alcaraz se la vedrà con Djokovic, Fritz e De Minaur, mentre Sinner, nel Bjorn Borg Group, affronterà Zverev, Shelton e uno tra Auger-Aliassime e Musetti: rischio derby, insomma. Se Musetti vince il torneo di Atene, in svolgimento fino a domenica, sarà l'ottavo dei qualificati, altrimenti avrà il ruolo di prima riserva.

Sono stati sorteggiati anche i due gironi del doppio maschile per le Atp Finals. Gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati inseriti nel gruppo Fleming con Julian Cash/Lloyd Glasspool, Marcel Granollers/Horacio Zeballos e Kevin Krawietz/Tim Puetz. Nel gruppo John McEroe sono stati inseriti Harri Heliovaara/Henry Patten, Marcelo Arevalo/Mate Pavic, Neal Skupski/Joe Salisbury e Christian Harrison/Evan King.

Il ministro Abodi e il futuro delle Atp

E sul futuro del torneo è intervenuto questa mattina il ministro allo Sport Andrea Abodi. "Le Atp Finals saranno italiane fino al 2030". Torino si è aggiudicata per certo già il 2026, come risarcimento per il primo anno segnato dalle restrizioni COVID, ma per quelli successivi non c'è certezza.

Il rischio concreto è che l'evento si sposti a Milano, dopo le Olimpiadi invernali 2026 con Cortina. "E' una scelta - ha chiarito Abodi - che farà poi la Federazione con l'Atp e noi potremo non solo assistere, ma dare il nostro supporto così come abbiamo già fatto soprattutto perché rimanessero italiane per altri cinque anni".

"Torino e la regione Piemonte hanno meritato una continuità non solo come risarcimento delle prime due edizioni che sono state indubbiamente condizionate dal Covid, ma che comunque sono state ottimamente gestite dalla Federtennis - aggiunge Abodi - anche grazie alla collaborazione con Sport e Salute che ha dato un contributo molto importante per ottenere queste finali e poi per gestirle in questi anni, a supporto della Federazione. Dopo qualche fibrillazione nei mesi scorsi, determinata dall’interpretazione di un articolo del Decreto Sport che ha stabilito le linee di indirizzo della collaborazione tra Fitp e Sport e Salute per le Finali fino al 2030, è stata ritrovata l’armonia tra i due soggetti che hanno chiuso l'accordo per i prossimi anni degli Internazionali d'Italia e chiuderanno nei prossimi giorni anche quello per le Finals, sul presupposto che insieme, ognuno nel proprio ruolo, si possa crescere ulteriormente".

Binaghi e la speranza Musetti

Ad intervenire sul prossimo quinquennio delle Atp Finals è anche il presidente Binaghi: "Il primo tema è cercare di fare bene queste Finals. Affrontiamo da ieri il tema applicazione nuova legge sulle Atp. Dico da ieri perché l’altro ieri abbiamo risolto il problema preliminare all’estensione del contratto agli Internazionali d’Italia. Ora parleremo di Atp Finals".

Sulla possibilità che Sinner debba scontrarsi con Lorenzo Musetti, in caso di vittoria al torneo Atp 250 ad Atene, il presidente della Federtennis ha aggiunto: "Facciamo tutti il tifo per Lorenzo, che dopo questa stagione merita le Atp Finals: ci sarebbe già arrivato l'anno scorso, se avesse sacrificato i primi giorni delle Olimpiadi".

"Qualificare anche Musetti - ha aggiunto - vorrebbe dire già battere tutti i nostri record: se avessimo potuto indirizzare il sorteggio avremo voluto Musetti nell'altro girone, perché avrebbe voluto dire vedere un italiano tutti i giorni". Ma c'è ancora una ulteriore possibilità, secondo Binaghi: "Se Musetti non si qualificasse ad Atene ma Djokovic rinunciasse alla Atp Finals, Lorenzo sarebbe trasferito nel primo girone contro Alcaraz".

Guardando al 2026, Andrea Gaudenzi ha confermato: "Per il prossimo anno quello che succede dopo Parigi, non conterà più per la qualificazione per Atp".

Quanto a Djokovic, Gaudenzi ha osservato: “Un giocatore può decidere di non venire a giocare, hanno questa possibilità, c’è stato un po’ di gossip sulle sue dichiarazioni aspettiamo la fine del torneo e vediamo cosa succede, alla fine è una sua scelta. Io da Atp - ha concluso Gaudenzi - devo dire che non mi dispiacerebbe neanche avere Novak. Insomma diciamo che in entrambi i casi siamo contenti perché abbiamo o un giocatore locale che sicuramente entusiasmerà il pubblico o Novak che un giocatore super titolato”.

L'impegno a favore di Candiolo

Ed Intesa Sanpaolo, main sponsor dell'evento, confermo il suo impegno a Candiolo nella lotta contro il cancro. A chiarirlo il Presidente del CdA Gian Maria Gros-Pietro: "Confermiamo la donazione legata agli Ace degli atleti a supporto di Candiolo: daremo 100 euro per ogni ace nelle partite, 500 per quelli in semifinale e mille per la finale". 

"Torino ha risposto con entusiasmo e competenza: si è fatta apprezzare da sportivi e spettatori" ha concluso Gros-Pietro.

Cinzia Gatti e Massimo De Marzi

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