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Attualità | 10 novembre 2025, 22:24

Un Sinner debordante al servizio esordisce nelle Atp Finals demolendo Auger-Aliassime

Il canadese riesce a restare in scia fino al 5-5, poi non c'è più partita. E l'Inalpi Arena è tutta per Jannik: "Giocare qui è sempre molto speciale"

Un Sinner debordante al servizio esordisce demolendo Auger-Aliassime

Un Sinner debordante al servizio esordisce demolendo Auger-Aliassime

Torino ritrova lo stesso Jannik Sinner di dodici mesi fa. Nella finale delle Atp Finals del 2024 aveva demolito in due set Taylor Fritz, stesso trattamento ha riservato stasera al canadese Felix Auger-Aliassime. Eppure il suo avversario aveva saputo restare in scia fino al 5-5 del primo set, giocando una partita molto solida, ma quando il nostro campione ha spinto sull'acceleratore e limitato anche i pochi errori che aveva commesso, non c'è più stata storia.

Contro Zverev può arrivare già la qualificazione

Jannik, pur non disputando una prova memorabile, non ha mai perso un turno di servizio e si è imposto nettamente 7-5 6-1: mercoledì, contro Sasha Zverev, può già mettere al sicuro la qualificazione dopo due sole giornate, in caso di successo sul tedesco. Un claudicante Auger-Aliassime, invece, dovrà prima di tutto ritrovare la migliore condizione fisica, dopo i problemi accusati durante l'incontro: solo chi vince, tra lui e Shelton nel confronto diretto, avrà ancora chance di inseguire un posto nelle semifinali di sabato.

Lo spettacolo di colori e calore dell'Inalpi Arena

L'Inalpi Arena è stato il solito spettacolo di luci, colori , calore ed entusiasmo. Il pubblico ovviamente era tutto per Sinner, accolto come già accaduto nel pomeriggio per Musetti dal boato della folla, tra urli, applausi e cori di "Vai Jannik". Tantissimi spettatori con magliette, parrucche, sciarpe e cappelli arancioni, in omaggio all'italiano, così come i cartelli con su scritto ad esempio "Grazie Jannik", "Forza Sinner" ed in tedesco "Auf geahts Sinner" (andiamo Sinner).

Un boato da stadio, simile a quelli di un gol, accompagna il primo vincente di Jannik, che si aggiudica il turno iniziale di battuta tenendo l'avversario a zero. La replica di Auger-Aliassime non è da meno, con due ace e il servizio tenuto con grande sicurezza, poi sul 3-2 per la prima volta Sinner riesce a rendersi veramente incisivo in risposta e (complici un paio di errori del rivale) si conquista due palle break che però non riesce a trasformare. Sul 5-4 il campione azzurro sale 0-30, ma poi sbaglia una risposta semplice, il suo avversario recupera pur non riuscendo quasi mai a mettere la prima di servizio ma in qualche modo (annullando anche un set point) riesce a issarsi sulla parità.

Dopo il primo break Sinner vola via

A quel punto la platea ha intonato "Olè, olè, olè Sinner", a sostegno dell'italiano, reduce da alcuni errori non da Sinner. Sugli spalti presenti, tra i tanti, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta, Giuseppe e Francesca Lavazza, oltre al campione di casa Lorenzo Sonego, applauditissimo dal pubblico. Sul servizio di Sinner comunque non si gioca e alla terza occasione l'azzurro riesce a strappare la battuta al rivale chiudendo 7-5 in 58 minuti, con la folla letteralmente esplosa dopo il punto che ha deciso la prima frazione.

Dopo una breve interruzione (chiesta da Auger-Aliassime, che fa rientro negli spogliatoi), il copione non cambia all'inizio del secondo set, con il numero due del mondo che inanella prime su prime e tiene con irrisoria facilità i suoi turni al servizio, mentre l'avversario appare meno tonico e mobile negli spostamenti. Il break stavolta arriva subito e a quel punto Sinner (dopo aver recuperato da 0-30 sulla sua battuta) non si guarda più indietro. Vola 3-0 (mentre Auger-Aliassime prova a chiedere aiuto al fisioterapista) e poi chiude 6-1, scatenando l'entusiasmo dell'Inalpi Arena. Oggi come dodici mesi fa.

"Giocare qui è sempre molto speciale"

"Sono molto contento - ha detto Sinner al termine della partita - di rigiocare qua: è un torneo ed è un posto molto speciale. Mi sono sentito bene: poi lui ha avuto un piccolo problema fisico, però il primo set ha avuto un livello alto". E sulla presenza alle Nitto Atp Finals di quattro azzurri (lui, Lorenzo Musetti e i doppisti Bolelli-Vavassori), ha commentato: "C'è tanta Italia qua in Italia". 

"Mi porto a casa il feeling nuovo di giocare qua, sentire ogni anno il campo in modo diverso: il gruppo è molto difficile e tosto. Devi essere concentrato perché se concedi un attimo e difficile recuperare: però oggi ero molto concentrato" ha concluso l'azzurro.

Cinzia Gatti e Massimo De Marzi

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