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Politica | 19 novembre 2025, 10:41

"La grammatica del rispetto" a Torino un incontro per imparare la cultura del rispetto

Appuntamento il 21 novembre alle 21

"La grammatica del rispetto" a Torino un incontro per imparare la cultura del rispetto

Nella settimana che precede la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), si terrà a Torino il 21 novembre alle ore 21, il talk “La grammatica del rispetto”, un appuntamento dedicato a comprendere come il linguaggio che utilizziamo ogni giorno possa contribuire a costruire — o a demolire — una cultura rispettosa e libera da stereotipi.

Organizzata dal Circolo Pd3 “Carpanini” , l’iniziativa nasce dalla convinzione che le parole non siano semplici strumenti neutri, ma mattoni culturali capaci di influenzare percezioni, relazioni, ruoli sociali e anche comportamenti.

Domande come:

“Imparare a usare la lingua italiana può combattere stereotipi, ghettizzazione e violenza?” sono al centro del dibattito.

La risposta degli organizzatori è chiara: sì.

"La grammatica del rispetto: parole, cultura, democrazia". Ore 20,45 Centro polifunzionale Ex Fergat. Via Millio 20, Torino

Interverranno:

Francesca Troise , presidente Circoscrizione 3; Maria Grazia Grippo , presidente Consiglio comunale di Torino; Ludovica Cioria vicepresidente Consiglio comunale di Torino; Nadia Conticelli presidente PD Piemonte e consigliera regionale, Laura Pompeo responsabile pari opportunità PD Metropolitano e consigliera regionale; Silvia Lorenzin* , avvocata e portavoce Democratiche Torino. 

Introduce il segretario del Circolo PD3 Carpanini Antonio Caprì . Saluti di Marcello Mazzù , segretario Metropolitano PD Torino. 

Modera Rosanna Caraci, giornalista.

L’incontro esplorerà come espressioni sessiste, ironie svalutanti, doppi standard linguistici e assenze lessicali contribuiscano alla costruzione di un immaginario che spesso precede — e legittima — dinamiche discriminatorie. 

Durante la serata verranno approfonditi temi quali:

• Il linguaggio come dispositivo culturale: come le parole definiscono ruoli e poteri.

• Gli stereotipi nascosti nei modi di dire quotidiani, in politica, nell’informazione, nelle aule di giustizia.

• Lessico, media e rappresentazioni femminili.

• Buone pratiche per un linguaggio rispettoso e inclusivo.

comunicato stampa

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