Si è concluso ufficialmente questa mattina il percorso avviato a partire da maggio 2017 dalla Circoscrizione 6 e riferito all’intitolazione della piazza di fronte all’Incet, in via Cigna, l’ex fabbrica di cavi elettrici ultimamente oggetto di un’importante opera di riqualificazione urbana. Il suo nome, approvato dalla Commissione Toponomastica, sarà quello di “Teresa Noce”, partigiana e madre costituente, nata proprio nella zona nord della città di Torino.
Il percorso partecipato, richiesto dalla stessa Commissione Toponomastica, ha visto il coinvolgimento dei consiglieri di Circoscrizione, degli studenti del Consiglio delle ragazze e dei ragazzi e degli iscritti alle Commissioni di Quartiere. La rosa dei nomi è stata avanzata da proposte associative e stimoli interni al Consiglio, e si è concretizzata in una terna importante ed entusiasmante che comprendeva Martin Lutero, Teresa Noce ed Emma Strada. Ogni nome è stato supportato e sponsorizzato da un’associazione, e ogni associazione ha arricchito il percorso, elaborando schede descrittive, presentando i nomi nel corso del dibattito e stimolandone lo studio e la riflessione.
Al termine delle presentazioni e degli approfondimenti, tutti i soggetti coinvolti hanno espresso il proprio voto, segreto e in urna chiusa. Il risultato ha visto la vittoria di Teresa Noce, ratificato con una delibera del Consiglio di Circoscrizione votata in data 14 dicembre.
E oggi, la Commissione Toponomastica ha espresso il suo favore, accogliendo quanto deliberato dalla Circoscrizione stessa. “Oggi è per noi un giorno emozionante, perché è un giorno che sancisce grande collaborazione istituzionale e partecipazione democratica”, ha dichiarato la presidente Carlotta Salerno.
“La decisione della Commissione Toponomastica di affidare alla Circoscrizione l'individuazione del nome è stata una decisione bella e significativa e per questo voglio ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i membri della Commissione. La Circoscrizione, dal canto proprio, ha portato avanti un lavoro minuzioso e approfondito, per valorizzare al massimo l'opportunità e per garantire alla nuova piazza, tanto centrale nello sviluppo urbanistico del territorio, una rosa di nomi di rilievo storico e sociale. Qualunque fosse stato il risultato, ne saremmo stati soddisfatti. Da donna non posso che essere felice che il nome prescelto sia il nome di una figura femminile, madre costituente, che ha fatto la storia del nostro Paese. Teresa Noce saprà valorizzare una piazza nuova, sulla quale puntiamo molto, che guarda al futuro e non dimentica il passato”.
“Quella vissuta per l'intitolazione della piazza ex Incet è stata una vera e propria avventura: democratica, civile, storica e amministrativa”, ha concluso il consigliere e coordinatore della I Commissione, Antonio Ledda. “Una novità con la quale la I commissione della Circoscrizione non si era mai misurata e che abbiamo affrontato con entusiasmo e trasporto. La passione che ha caratterizzato le presentazioni e il coinvolgimento delle associazioni è stato il segno di quanto l'opportunità fosse sentita e di quanto si desiderasse coglierla".
"In qualità di coordinatore ho accompagnato il lavoro giorno dopo giorno, confrontandomi costantemente con il Consiglio di Circoscrizione, con le associazioni e con i cittadini. Avevamo tre nomi di rilievo, importanti e solenni, ha vinto una donna di rilevo, importante e solenne".