Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato vittima di mafia, sarà ospite del Liceo Artistico "Renato Cottini" di Torino domani, sabato 24 febbraio, per un convegno in aula magna dalle 10 alle 12.
L’incontro, riservato a docenti e studenti, è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Antonio Balestra e dal professor Franco Plataroti.
Fa parte di un percorso formativo che i ragazzi hanno seguito sul tema della legalità e della lotta alla mafia, iniziato con la proiezione del film “La Trattativa” di Sabina Guzzanti.
Introdurranno l’incontro la consigliera delegata all’istruzione della Città Metropolitana di Torino e la presidente della commissione legalità del Comune di Torino.
L'incontro è inserito all'intero degli “E-venti di Giustizia” promossi dalle Agende Rosse di Torino – gruppo “Paolo Borsellino”.
Il nome del movimento fa riferimento all'agenda di Paolo Borsellino, sparita dopo la strage di via D'Amelio. Conteneva appunti personali, supposizioni e dichiarazioni raccolte da diversi collaboratori di giustizia.
Il Movimento nasce su impulso di Salvatore Borsellino, che il 15 luglio 2007 scrisse una lettera intitolata “19 luglio 1992: una strage di Stato”, nella quale affermava che la ragione principale della morte del fratello Paolo era da ricercarsi in un accordo di non belligeranza stabilito tra lo Stato e Cosa Nostra.
L'agenda rossa è stata quindi scelta come simbolo del Movimento per rappresentare la richiesta di giustizia affinché sia fatta piena luce sulla strage di via D’Amelio e sui nomi di mandanti ed esecutori.