Chiamparino invece di fare propaganda con i sindaci parlando di fantomatici incentivi per portare nelle aree marginali medici e pediatri, avrebbe dovuto passare dalle parole ai fatti. Ha avuto 4 anni e mezzo di mandato, invece è rimasto a guardare.
Da troppo tempo si aspetta l'accordo integrativo regionale sulla medicina generale e ancora nulla s'è mosso. L'unica misura concreta raggiunta fino ad ora riguarda l'aggiunta di 70 borse di studio per i medici, risultato ottenuto solo grazie alle maggiori risorse stanziate da questo Governo. Quello di Chiamparino e Saitta è un goffo tentativo di farsi propaganda con i risultati ottenuti da altri. Sembrano Totò e Peppino che vogliono vendere la Fontana di Trevi, ma i Piemontesi non si fanno fregare da questi trucchetti da prima repubblica.
A proposito di borse di studio, ad esempio per gli specializzandi, sono solo 10 quelle aggiuntive pagate dalla Regione Piemonte a fronte delle 100 della Emilia Romagna.