La Sala Rossa approva il bilancio di previsione 2019-2021, tra le accuse del Pd di aver rimesso in vendita la Scuoletta Principe Vittorio Emanuele II. Questo pomeriggio, con i 23 voti favorevoli della maggioranza, il Consiglio Comunale ha dato il via libera al documento, insieme all’ok per la salvaguardia degli equilibri finanziari, nell’ultimo giorno utile per questa scadenza.
“Zitti, zitti – ha accusato il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo – avete infilato nel piano delle dismissioni immobiliari l’istituto di corso Unione Sovietica 170”. “Quando un Comune – ha continuato - inizia a vendersi le scuole è un brutto segnale”. L’esponente dem ha poi osservato che le scuole non “si mettono all’asta, ma si ristrutturano. I posti di lavoro non si cancellano, ma si creano: questo deve fare un’amministrazione”.
Accuse che l’assessore al bilancio Sergio Rolando rispedisce al mittente. “Abbiamo stralciato la delibera – ha replicato l'esponente della giunta di Torino – che prevedeva la vendita, mantenendola l'edificio nel piano delle alienazioni. La prosecuzione dell’attività scolastica all’interno dell’edificio è garantita sino al 2025”. Rolando ha poi precisato che un'eventuale ok alla messa sul mercato della Scuoletta, passerebbe obbligatoriamente nuovamente dal Consiglio Comunale.
Come già anticipato in Commissione l’amministrazione Appendino sta valutando di trovare una scuola più idonea e funzionale nel quartiere di Borgo Filadelfia, partendo però dall’assunto che il servizio dovrà essere garantito.