Fare rete e favorire la trasformazione digitale delle imprese. Sono questi gli obiettivi del progetto 4Dempiere, targato Compagnia delle Opere del Piemonte. Nel contesto industriale italiano, dove il passaggio al digitale non è stato ancora completato e vede il nostro paese in una posizione di svantaggio rispetto ad altri stati europei, le Camere di Commercio italiane hanno presentato una serie di iniziative volte ad agevolare la trasformazione digitale delle imprese, aiutandole a migliorare in termini di competitività all’interno dei propri mercati ed efficenza.
La CCIAA di Torino, per esempio, ha deciso di stanziare un fondo accessibile alle aziende sotto forma di voucher che, tramite progetti aggregati, avrebbero svolto azioni di consulenza e formazione focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali 4.0. Requisiti necessari: la partecipazione di almeno quattro aziende e la presenza di un soggetto aggregatore. I voucher sono stati erogati per il triennio 2017-2019 ed è in fase di decisione il loro rinnovo.
Gli obiettivi di questa mission si sono sposati alla perfezione con quelli della Compagnia delle Opere, riconosciuta dal 2017 tra i Digital Innovation Hub, che ha deciso di diventare l’indispensabile soggetto aggregatore. Durante questo percorso triennale, la Compagnia delle Opere ha presentato un progetto aggregato nel bando 2017, realizzato poi nel 2018. Il secondo anno i progetti sono diventati due, mentre nel 2019, terzo e ultimo anno, i progetti consegnati sono stati ben sei con la partecipazione di 34 aziende. Numeri che evidenziano non solo la bontà e l’importanza del progetto, ma anche un costante e crescente interesse da parte delle imprese, vere e proprie destinatarie del progetto. Il progetto 4Dempiere, ad esempio, quest’anno ha visto la partecipazione di Fantolino distribuzione s.a. arl, Geass S.r.l., GSP SRL e Neos Tech S.r.l.
Le rispettive aziende hanno inserito il progetto all’interno delle loro strutture, traendone grandi benefici. Fantolino, per esempio, data la doppia esigenza di produrre uova fresche e di garantirne la tracciabilità, tramite una tecnologia avanzata ha implementato all’interno del proprio sistema un collegamento tecnico affidabile, in grado di garantire la perfetta tracciabilità di ogni uovo. Gsp invece, grazie al progetto 4Dempiere, ha sviluppato ulteriormente le attività di innovazione, riuscendo ad amplificare l’investimento economico per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’azienda.
“Il progetto 4Dempiere ha avuto un impatto molto positivo sulla nostra realtà - spiega Roberto D’Amico, titolare di GSP - perché ha consentito di migliorare l’efficienza dei nostri processi, consentendoci di ridurre i tempi di esecuzione di alcuni processi interni”. Soddisfatta e determinata nel proseguire il percorso intrapreso Gabriella Fantolino, amministratore di Fantolino: “Abbiamo deciso di continuare questo progetto con la Compagnia delle Opere. Con i voucher del 2018 ci siamo rivolti alla produzione e quindi ci siamo orientati a includere nel progetto i nostri fornitori. Nel 2019, invece, faremo un lavoro sui clienti, andando a migliorare l’attività di vendita e le informazioni legate alla tracciabilità, nostro must quotidiano”.