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Attualità | 31 agosto 2019, 12:18

Le piastrelle si staccano: la piscina di Pinerolo chiusa per altri due mesi almeno

Doveva riaprire il 9 settembre, ma ci sono intoppi nei lavori. La preoccupazione del gestore Uisp e del Nuoto Pinerolo, che doveva partire con gli allenamenti

Le piastrelle si staccano: la piscina di Pinerolo chiusa per altri due mesi almeno

La piscina comunale di Pinerolo resterà chiusa almeno per altri due mesi. L’intenzione del gestore Uisp era riaprire la vasca lunedì 9 settembre, ma gli interventi in corso hanno subito uno stop.

Il Comune, dopo un paio di anni di rinvio, ha messo mano al fondo per sostituire le piastrelle, ma è subentrato un problema di difficile soluzione: “Abbiamo già provato con tre tipi di aggrappanti diversi, ma le piastrelle si staccano – spiega con rammarico Francesca Costarelli, vice sindaco con delega allo Sport –. Stiamo cercando una soluzione, ma ci vorranno almeno un paio di mesi”.

Settembre infatti sarà dedicato a dei carotaggi in collaborazione con il Politecnico di Torino per scovare la ragione del problema, e, una volta individuata, si faranno i lavori necessari e si posizioneranno le nuove piastrelle.

Nel frattempo la Uisp e il Pinerolo Nuoto, che utilizza l’impianto di viale Grande Torino per gli allenamenti, hanno chiesto un incontro al Comune per capire come muoversi.

“Abbiamo deciso di aprire le iscrizioni il 9 settembre e iniziare con le attività in palestra, mentre per la piscina proporremo dei pacchetti di ore, da spendere quando sarà riaperta, sperando che l’utenza capisca la situazione” comunica il Valter Cavalieri D’Oro, presidente del comitato Uisp di Pinerolo”.

La chiusura prolungata preoccupa anche il Nuoto Pinerolo: “Avremo dovuto riprendere gli allenamenti appena riapriva l’impianto, perché a novembre abbiamo le prime gare – fa il punto il presidente Gianfranco Rosa –. Per noi è essenziale sapere per quanto la piscina non sarà disponibile, perché dobbiamo trovare una sistemazione temporanea”.

Il Comune, dal canto suo, ha intenzione di venire incontro a questa esigenza: “Con il sindaco vogliamo valutare un accordo con la piscina di Luserna San Giovanni perché le nostre associazioni possano svolgere lo stesso le loro attività, in attesa che i lavori si concludano” anticipa Costarelli.

Intanto la Giunta di Luca Salvai ha delineato il futuro dell’impianto. L’affidamento alla Uisp scadeva oggi ed è stato prorogato fino al 31 luglio, per dare il via alla procedura per trovare un nuovo gestore: la via scelta è stata quella del PPP, ovvero il partenariato pubblico privato.

Nei giorni scorsi è uscito l’avviso pubblico che invita gli operatori del settore a presentare una proposta di gestione e di investimenti entro il 31 ottobre. Il progetto migliore verrà messo a base di gara per selezionare il futuro gestore.

“Abbiamo lasciato libertà sulle proposte, perché vogliamo aumentare la competitività e l’efficienza della nostra piscina. Tra i limiti abbiamo solo dato lo stop a costruzioni che non siano accessorie all’attività natatoria” puntualizza Costarelli. Tra le costruzioni accessorie, per fare un paio di esempi, ci potrebbero essere una vasca all’aperto o delle saune, che dovrebbero rendere l’impianto pubblico pinerolese competitivo con quelli privati della zona. Il gestore uscente ha già accolto la sfida e il presidente Cavalieri D’Oro anticipa che si sta lavorando al progetto da presentare in Comune.

Marco Bertello

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