75 persone soccorse, 10 deceduti e 2 dispersi nel 2018. Quest'anno sono già state soccorse 52 persone di cui 10 deceduti e 1 disperso. Sono i dati del Soccorso Alpino Piemontese relativi agli interventi per aiutare le persone in difficoltà mentre stanno andando per funghi.
Pare impossibile perdere la vita mentre si va in cerca di funghi. Eppure accade, e sempre più spesso.
Diverse le cause. Anzitutto non ci si improvvisa cercatori di funghi. A cominciare dall'abbigliamento: non si va nei boschi con gli stivali di gomma, ma con gli scarponcini o le pedule, per non scivolare su terreni umidi o bagnati. Occorre conoscere il territorio di ricerca: non basta lasciare la macchina in uno spiazzo e poi avventurarsi per i boschi, all' oscuro di sentieri, dirupi, arbusti. Meglio andare accompagnati, è anche più divertente. Informarsi sul meteo: in montagna i cambiamenti del tempo sono repentini e magari non ce ne se accorge nel fitto dei boschi. Non fare affidamento sui telefonini. Purtroppo gran parte del territorio boschivo del Piemonte è fuori copertura della rete cellulare. E spesso salvare una vita è questione di minuti.
Consigli basilari, ma spesso inascoltati. Ecco il perché di tante sciagure. Non è solo casualità o fatalità, spesso è anche imprudenza.
Quella che stiamo vivendo è una stagione eccezionale per la raccolta funghi. Non trasformiamo un hobby, un divertimento in tragedia.
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