Tutelare i diritti delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che vivono e crescono nel nostro Paese. Questa l’urgenza del presente e questo il senso alla base dell’organizzazione di “Minori, famiglie e servizi. Ricostruire la fiducia”, il convegno nazionale di Animazione Sociale, la rivista degli operatori sociali del Gruppo Abele.
Una tre giorni che si terrà dal 5 al 7 dicembre al cinema Massimo di Torino, promossa per ragionare sul ruolo del terzo settore e del pubblico, ma anche delle famiglie rispetto alla tutela dei minori, a partire dal caso di Bibbiano. Caso utilizzato in maniera impropria come attacco a istituti fondamentali della società contemporanea.
A Torino s’avvicenderanno formatori, educatori, operatori, insegnati, magistrati, giornalisti ed esperti, provando a non limitarsi alla superficie, ma realmente approfondendo le esigenze delle famiglie e dei minori.
Ad aprire il convegno saranno Francesco d’Angella (direzione Animazione Sociale), Luigi Ciotti (Presidente Gruppo Abele e Libera), Paola Milani (pedagogista, Università di Padova), Chiara Saraceno (sociologa, Collegio Carlo Alberto, Torino) e Raffaele Mantegazza (pedagogista, Università Bicocca, Milano).