Quarant'anni di sindacato e un salone pieno per i saluti. Arriva al passo d'addio Claudio Chiarle, segretario provinciale di Fim Torino e Canavese.
Una vita - professionale e non solo - trascorsa nel modo dei metalmeccanici, di certo quello più "sentito" a Torino, per storia e tradizione industriale. Con Mirafiori come centro di gravità, ma non solo. "Ho lavorato con l'arte della diplomazia - dice Chiarle - e forse anche un po' con l'accetta. Ma credo di lasciare una Fim forte ed energica, all'interno di una CISL stabile".
Al suo posto subentra Davide Provenzano, 39 anni ed eletto con 96 voti su 98, che rappresenta in prima persone un settore emergente nella metalmeccanica, visto che proviene dal comparto dell'aerospazio (ma anche Chiarle vanta un passato in Alenia). Un segnale anche simbolico di un mondo produttivo torinese che sta cambiando faccia, ma con una radice di continuità.
Ma nei momenti dei saluti non può mancare la commozione: in questo caso, a fare da innesco sono stati la standing ovation della sala Operti di corso Siracusa e poi il video a sorpresa, in cui colleghi e compagni di strada hanno mescolato ricordi, battute (anche calcistiche) e un po' di malcelata malinconia. La battuta più ricorrente? L'ingresso ormai imminente nella FNP, tra le fila dei pensionati CISL.
Ma anche i riferimenti alla coltivazione dei campi e dei vigneti in particolare, passione extra professionale di Chiarle. Ma il sospetto diffuso è che non sia ancora il tempo di darsi all'aratro.