Nel 2020 il Banco Farmaceutico compie 20 anni. Per celebrare la ricorrenza, la Giornata di Raccolta del Farmaco #GRF2020, per la prima volta, durerà una settimana, da martedì 4 a lunedì 10 febbraio 2020, a Torino come in tutta Italia.
Nelle farmacie aderenti, 257 nella provincia di Torino, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco. I medicinali raccolti saranno consegnati dai volontari del Banco Farmaceutico di Torino alle strutture caritative convenzionate con il Banco e da queste ultime donati alle persone che non possono permettersi di curarsi (sempre con la supervisione di personale medico e infermieristico, anche in questo caso volontario). A Torino e provincia, il bisogno di farmaci espresso dai 57 enti coinvolti nella #GRF2020 ammonta a 104.465 farmaci e coinvolge 27.931 assistiti.
Sul sito www.bancofarmaceuticotorino.org è presente l’elenco delle farmacie aderenti, riconoscibili dalla locandina della #GRF2020: ognuna è abbinata a un ente caritativo, con la sua “lista” di farmaci da banco richiesti, in modo da ottimizzare le donazioni ed evitare che anche un solo medicinale vada sprecato.
Nella #GRF19, che si è svolta sabato 9 febbraio, i torinesi hanno donato 26.486 confezioni di farmaci per un valore di 170.114 euro, facendo segnare un incremento (+3,7%) rispetto alle 24.297 del 2018 e alle 23.401 del 2017. Merito della generosità dei torinesi e della disponibilità dei volontari e delle farmacie, 246 tra Torino e provincia (232 nel 2018, 224 nel 2017): la raccolta media è aumentata di circa 3 euro, passando dai 104,72€ ai 107,67€ per farmacia.
Non è stato fatto ancora abbastanza per soddisfare il fabbisogno degli enti caritativi serviti dal Banco Farmaceutico Torino (nel 2019 54 enti e 22.956 assistiti; nel 2018 51 enti e 22.011 assistiti; nel 2017 50 enti e 22.117 assistiti), anche se la copertura del bisogno è stata, ancora una volta, in crescita: rispetto agli 88.105 farmaci richiesti, la #GRF19 ha permesso di raccoglierne il 30,06%. Nel 2018, era stato raccolto il 27,84% degli 87.281 prodotti richiesti, nel 2017 il 27,58% degli 84.917 farmaci richiesti.
A livello nazionale sono state raccolte 421.904 confezioni di farmaci per un valore di oltre tre milioni di euro, con un aumento di oltre il 10% rispetto alle 376.692 del 2018 e una copertura del bisogno del 50,5% delle richieste degli enti assistenziali. Hanno aderito 4488 farmacie, 7,5% in più rispetto all’anno precedente.
La povertà sanitaria è un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui (di cui 1.260.000 minori) che vivono in condizioni di povertà assoluta. Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto a un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.
Secondo il “Rapporto ODF - Banco Farmaceutico, 2018” sulla povertà sanitaria in Piemonte, il 5,9% delle famiglie sono in condizioni di povertà assoluta, sotto la media italiana (pari al 6,2%). La spesa sanitaria annua delle famiglie piemontesi per la salute è di oltre 1.470 euro, rispetto ai quasi 1.347 euro medi delle famiglie italiane; il 42,3% di questa spesa (622,74 euro) viene dedicata ai farmaci. Le famiglie povere in Piemonte spendono 309 euro per la salute, rispetto a una media di 272 euro delle famiglie povere italiane. In entrambi i casi, all’acquisto di farmaci è dedicato oltre il 54% del budget per la salute: le famiglie povere piemontesi spendono circa 21 euro in più di quelle italiane per comprare medicinali (168,40 euro rispetto a 147,63 euro).
A livello nazionale, la richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Dati che si ritrovano nel contesto di Torino e provincia, dove la richiesta di farmaci - come detto - è cresciuta negli anni: 84.817 nel 2017, 87.281 nel 2018, 88.105 nel 2019 fino ai 104.465 nel 2020.
La decisione di estendere le attività di raccolta a una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.
La giornata di raccolta del farmaco contribuisce per circa un quarto sulla quantità totale di farmaci donati dal Banco Farmaceutico agli enti nel corso dell’anno (108.842 anno 2018): la raccolta dei farmaci dura tutto l’anno attraverso diversi progetti quali il recupero farmaci validi non scaduti, le donazioni aziendali e le iniziative promosse nelle aziende.
La “filiera” su cui lavora il Banco Farmaceutico nasce dalle esigenze di una persona o di una famiglia, che si rivolge a una struttura caritativa o a un’associazione per avere gratuitamente i farmaci di cui ha bisogno; le diverse realtà no profit a loro volta si rivolgono al Banco Farmaceutico. In base alle necessità dell’ente e alla sua struttura vengono stipulate convenzioni diverse: ciascun ente riceve quindi una risposta strutturata alle proprie necessità e provvede con il proprio personale sanitario alla successiva distribuzione dei medicinali agli assistiti che ha in carico.
I beneficiati delle donazioni raccolte dal Banco Farmaceutico sono 41.336 in Piemonte, 19.323 a Torino. I fruitori (per quanto riguarda Torino) sono così suddivisi: 42% italiani e 58% stranieri; 57% uomini e 43% donne; 15,7% minorenni.
La GRF si svolge con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.