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In Breve

| 17 marzo 2020, 13:16

Coronavirus, Grimaldi (LUV): "Più misure per il sociale, per sostenere chi è in affitto, i senza dimora e i servizi per l'infanzia"

"I settori economicamente più vulnerabili (partite iva, precari, studenti, lavoratori immigrati) vivono in maggioranza in affitto e spesso in situazioni di promiscuità. Se il loro reddito si riduce drasticamente (o addirittura si annulla) l'affitto diventa insostenibile"

Coronavirus, Grimaldi (LUV): "Più misure per il sociale, per sostenere chi è in affitto, i senza dimora e i servizi per l'infanzia"

“Oggi l'arcivescovo Nosiglia si è unito con noi all’appello degli operatori e delle operatrici di prossimità, chiedendo l'apertura delle parrocchie per ospitare chi non ha casa. Come ho detto in questi giorni, l'impatto del virus e dell'isolamento è ben diverso a seconda delle condizioni abitative di ciascuno e mostra tutte le disuguaglianze della nostra società, fino alla condizione drammatica dei senza dimora” - dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi.

“Ma non c'è solo questo estremo” - prosegue Grimaldi: - “a quanto pare, da domani nella ritardataria Francia saranno sospesi il pagamento degli affitti e le bollette di elettricità e gas. I settori economicamente più vulnerabili (partite iva, precari, studenti, lavoratori immigrati) vivono in maggioranza in affitto e spesso in situazioni di promiscuità. Se il loro reddito si riduce drasticamente (o addirittura si annulla) l'affitto diventa insostenibile. Ecco perché, oltre a indennità una tantum, proroga per richiedere Discoll e Naspi e sospensione dei mutui (presenti nel nuovo decreto), servono sostegno al reddito per gli autonomi, blocco degli sfratti e sostegno agli affitti anche dei privati (oltre che delle botteghe e dei negozi, tramite credito d'imposta, come previsto dal nuovo dpcm). Ci aspettiamo questo dal prossimo provvedimento del Governo”.

Intanto, su altri fronti, la Regione si muove: “Per fortuna abbiamo vinto il braccio di ferro sugli assegni di cura prima del consiglio virtuale di martedì 24” - aggiunge Grimaldi in riferimento alla marcia indietro della maggioranza sul taglio da 5 milioni agli extra Lea, con l'obiettivo di votare il bilancio. Non solo: nell'ambito dei servizi per l'infanzia, quindici milioni di euro saranno destinati al sostegno alle famiglie e aii Comuni, con particolare riferimento alle rette per i servizi nella fascia 0-6 anni.

“Bene” - commenta Grimaldi - “avevamo chiesto subito un contributo alle famiglie che avevano già pagato le rette, per risarcirle e naturalmente per poter pagare le maestre. Siamo contenti di questa apertura della maggioranza, ma auspichiamo che nelle prossime ore si possa aprire una discussione con l'Assessora Chiorino: servono attenzioni mirate ai servizi educativi che sono più in difficoltà (inclusi ludobaby e baby parking), per evitare che qualcuno rimanga escluso e per sostenere davvero chi ne ha più bisogno”.

Comunicato stampa

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