Dopo il debutto dei primi 24, domani a Torino riaprono altri mercati. Da giovedì 26 marzo infatti i banchi alimentari torneranno ad affollare Piazza Madama, corso Racconigi, corso Svizzera e via Nitti. In vigore, anche in questo caso, alcune regole di sicurezza per contrastare il contagio da Coronavirus.
Gli ambulanti dovranno preoccuparsi di controllare gli ingressi, anche se sarà comunque presente la Polizia Municipale per verificare non si creino assembramenti. I clienti dovranno essere serviti uno solo per volta e potranno girare tra i banchi, ma dovrà essere rispettata la distanza di un metro.
L’area di vendita sarà recintata e il numero di clienti all’interno sarà limitato, non dovrà essere superiore al doppio delle postazioni di vendita esistenti. In piazza Madama, sommando la zona est ed ovest, non saranno ammesse più di 72 persone; in via Nitti 14; su tutta la lunghezza di corso Racconigi 210 e in corso Svizzera 86 in totale.
Resta ancora chiuso Porta Palazzo, il nodo più complesso da sciogliere. Piazza della Repubblica è il mercato più grande ed affollato di Torino, quindi il più complesso da gestire per l’emergenza sanitaria. Il progetto della sua riapertura “verrà esaminato – come chiarisce l’assessore al commercio Alberto Sacco - dopo aver messo in sicurezza tutti gli altri”. Al momento sono senza banchi anche Vallette e Falchera, dove non è stato presentato nessun progetto. In piazza Don Pollarolo sono presenti solo “spuntisti”, ambulanti cioè giornalieri, ma per la vendita in emergenza sanitaria serve un referente certo. Qualche anno fa Palazzo Civico aveva fatto un bando per assegnare i posti fissi, che era andato deserto. La volontà dei Comune è di trovare una soluzione per Vallette, considerato dai residenti un punto di riferimento essenziale: a Falchera il mercato si svolge solo un giorno a settimana.
Il primo giorno di riapertura ha fatto registrare qualche tensione in piazza Foroni, Campanella e Barcellona. Per questo gli uffici del commercio, dopo alcuni sopralluoghi nella giornata di oggi, hanno ridisegnato le aree di vendita.