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Eventi | 14 novembre 2016, 18:10

Sale l'attesa per il Bagna Cauda Day: a Guido Ceronetti il premio "Testa d’aj”

L'evento dal 25 al 27 novembre

Sale l'attesa per il Bagna Cauda Day: a Guido Ceronetti il premio "Testa d’aj”

Siamo tutti nella bagna. Gli organizzatori del Bagna Cauda Day che si festeggerà il 25, 26 e 27 novembre non hanno dubbi. L’evento si annuncia in forte crescita e non solo per i numeri che sono davvero importanti: 150 tra ristoranti, cantine, vinerie prepareranno la Bagna Cauda contemporaneamente, con la possibilità di servire nei tre giorni di festa oltre 15 mila commensali.

Un record annunciato di partecipazione e di condivisione che, partendo da Asti, si è esteso in questi quattro anni a gran parte del Piemonte con significative adesioni nel Monferrato da Costigliole a Casale dall’Ovadese alla Langa, dal Roero a Torino.

La festa arriva anche in Liguria e raggiunge anche locali a migliaia di chilometri da Berlino al Costarica, dall’Australia all’Isola di Tonga, nel cuore del Pacifico, fino in Giappone. L’elenco completo dei locali che aderiscono è sul sito www.bagnacaudaday.it.

La formula di successo - è stato detto alla conferenza stampa che si è svolta alla Camera di Commercio – ha mantenuto il prezzo della bagna cauda più un dolce e un caffé a 25 euro a commensale e quello del vino a 8 euro a bottiglia. “E’ un elemento di certezza che favorisce i tantissimi che arrivano da lontano, soprattutto i giovani, che sono a sorpresa grandi frequentatori della nostra festa” commentano gli organizzatori.

Piace anche l’indicazione del semaforo per distinguere i tipi di bagna cauda: rosso quella “come Dio comanda”, giallo per l’eretica e verde per quella atea senz’aglio o quasi

Nuovo lo slogan che appare sul bavaglione in stoffa che sarà dato in omaggio ad ogni bagnacaudista, affidato alla graffiante penna di Antonio Guarene che ha  disegnato un puttino con la cornucopia che versa acciughe, aglio verdure nel classico “fujot” con il motto: “Siamo tutti nella bagna”. Un tocco di evidente attualità.

IL PREMIO “TESTA D’AJ”

Il Bagna Cauda Day non è solo una festa dedicata al tipico piatto della tradizione piemontese.  Quest’anno ci sarà l’anteprima della consegna del premio “Testa d’aj” che Astigiani, l’associazione organizzatrice dell’evento, ha deciso di assegnare a chi nella vita ha dimostrato di saper andare con tenacia e fantasia controcorrente e di non temere di ritrovarsi “fuori dal coro”.

Riceveranno il premio il poeta, scrittore e drammaturgo Guido Ceronetti che a 89 anni tornerà nell’Astigiano dove ebbe tra i suoi amici più cari Arturo Bersano, l’imprenditore vinicolo di Nizza Monferrato  che fu tra i primi a dare un valore culturale alla bagna cauda.

Le altre “Testa d’aj 2016” sono: Piero Fassi, l’appassionato ristoratore innamorato di Asti che, con la moglie Pina, ha saputo far crescere il suo Gener Neuv  fino alla stella Michelin,  la “collega” Rosalba Faussone, anima, fino alla chiusura, dell’ultima piola di Asti e Antonio Guarene,  il vignettista garbato e arguto che racconta da decenni la vita astigiana.  

La cerimonia di consegna del premio (una artistica riproduzione di una testa d’aglio realizzata da Marco Ari) è prevista per domenica 20 novembre alle ore 17,30 nel salone d’onore di Palazzo Ottolenghi.

c.s.

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