Gli enti locali piemontesi, Regione Piemonte, Comune di Torino e di Grugliasco, chiedono a Tim di sospendere il trasferimento di 265 alte professionalità del gruppo dal capoluogo piemontese e lombardo a Roma. È quanto emerso al termine dell'incontro che si è svolto oggi presso l'assessorato regionale al Lavoro tra azienda e sindacati, presenti l'assessora regionale Gianna Pentenero, gli assessori del comune di Torino Alberto Sacco e Grugliasco Anna Maria Cuntrò e i consiglieri regionali Rossi e Frediani.
"Esprimiamo grande preoccupazione - dichiarano Pentenero, Sacco e Cuntrò - per una scelta di cui non risultano chiare le reali motivazioni e che appare in contraddizione con l'intenzione, confermata ancora oggi dall'azienda, di investire su Torino e il Piemonte". Durante l'incontro è stato sottolineato come dietro i numeri dei trasferimenti ci siano professionalità e progetti di vita di persone e famiglie. "Lanciamo quindi un appello a Tim - aggiungono i rappresentanti delle istituzioni - affinché riveda la propria decisione, e proporremo alla Regione Lombardia di richiedere unitariamente un incontro al ministero dello Sviluppo economico". “Avvieremo comunque dei contatti – conclude l’assessore Pentenero – con l’amministratore delegato di Tim per avere ulteriori chiarimenti sulla situazione e cercare di favorire la ripresa delle relazioni sindacali, al fine di giungere a una soluzione che salvaguardi l’interesse dei lavoratori e lo sviluppo del nostro territorio”.
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