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Attualità | 12 marzo 2017, 21:10

Le cure preventive per avere capelli sani

Le illustra la Dottoressa Tatiana Amati di Tricomedit, Membro della Società Italiana di Tricologia

Le cure preventive per avere capelli sani

Sono molte le persone, donne o uomini, preoccupate della perdita o del cambiamento dei propri capelli. Spiega la Dottoressa Tatiana Amati, Responsabile delle cliniche tricologiche ‘Tricomedit’ di Torino e Alessandria, dal 1973 le prime in Italia nel settore della cura e benessere dei capelli (www.caduta-capelli-torino.it), nonché Membro della SITRI (Società Italiana di Tricologia): “Una volta effettuata correttamente la diagnosi, a seconda della tipologia di problema o patologia riscontrata, è possibile adottare sul paziente differenti tipi di rimedi, alcuni dei quali agiscono specificatamente sulla circolazione sanguigna che ossigena il cuoio capelluto migliorando l’aspetto e la qualità dei capelli; altri sull’idratazione profonda del cuoio capelluto; sulla caduta dei capelli che viene quindi rallentata; o direttamente sul follicolo pilifero per rinvigorirlo; permettendo infine ai capelli di riacquistare anche morbidezza, corposità e lucentezza”.

Tra i trattamenti intradermici più efficaci “vi è la mesoterapia con amminoacidi, vitamine, acido ialuronico, antinfiammatori o polinucleotidi: attuata mediante microiniezioni direttamente sul cuoio capelluto serve a rivitalizzare e stimolare i follicoli attivi, preservando la crescita dei capelli ed evitandone così il progressivo indebolimento”.

Utile anche “la fangoterapia – prosegue la Dottoressa Amati -, un trattamento detossinante antinfiammatorio riequilibrante sul cuoio capelluto che viene utilizzato per contrastare tutte le alterazioni dell’equilibrio idrolipidico sia temporanee che croniche come l’iperseborrea, la dermatite seborroica, la pitiriasi o forfora e la psoriasi”.

Un ruolo importante riveste anche “la laserterapia, una luce atermica a infrarossi che consente di ottenere tre diverse azioni curative: antinfiammatoria, anticaduta, stimolazione dell’attività follicolare con conseguente maggiore ricrescita e rafforzamento dei capelli già esistenti”.

Vi sono poi anche i cosiddetti “trattamenti locali: da effettuarsi esplicitamente sull’area in oggetto danneggiata, si effettuano mediante l’applicazione di lozioni e principi attivi farmacologici e non. E gli integratori alimentari: il loro impiego per via orale è utile a rinforzare la capigliatura, colmando evidenti carenze vitaminiche, ma anche, in assenza di patologie specifiche, quando i capelli tendono a indebolirsi, spezzarsi e diradarsi per differenti fattori”, conclude la Dottoressa Tatiana Amati di Tricomedit.

I.P.

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