Trasparenza, partecipazione ed equilibrate opportunità fra le diverse zone omogenee sono le parole chiave che hanno guidato la redazione della bozza del primo Piano Strategico triennale della Città Metropolitana di Torino. La proposta è pronta e attende che entro il prossimo 30 giugno i Comuni, i Sindaci in prima persona, gli amministratori pubblici, le associazioni e i singoli cittadini formulino osservazioni sul merito e sull’ampio contenuto.
Il lavoro di redazione e confronto sull’importante atto di indirizzo e di programmazione per lo sviluppo socioeconomico e ambientale di tutto il territorio metropolitano era cominciato all’inizio del 2016.
La bozza di piano è già stata adottata dal Consiglio metropolitano, ha ottenuto il parere obbligatorio dell'assemblea dei sindaci delle Zone omogenee e il parere vincolante della Conferenza metropolitana composta dai 315 Sindaci del territorio. Dopo una prima fase di ascolto e confronto si è giunti alla proposta che è articolata in 5 piattaforme progettuali, 21 strategie e 50 azioni principali rivolte alla totalità dei Comuni del territorio.














