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Politica | 11 luglio 2017, 18:30

Alla 7 manca il numero legale, consiglio sospeso

Dopo alcune votazioni, un consigliere di maggioranza abbandona l’Aula e il centrodestra chiede la verifica del numero legale senza partecipare all’appello. Salta la votazione sulla solidarietà alle Forze dell’Ordine. Deri: “Strumentalizzazione”

Alla 7 manca il numero legale, consiglio sospeso

Botta e risposta tra maggioranza e opposizione alla Circoscrizione 7. Ieri sera, 10 luglio, il consiglio è stato sospeso anzitempo a causa della mancanza del numero legale. La maggioranza poteva contare su 13 consiglieri presenti (su un totale di 15), sufficienti da soli a raggiungere il numero minimo per rendere valide le votazioni, ma le cose sono cambiate dopo che il consiglio ha votato il parere (contrario) sulla trasformazione di Amiat in azienda di diritto pubblico. 

“Uno dei consiglieri della maggioranza – ha spiegato il centrodestra in una nota – si assentava uscendo anticipatamente e firmando il registro presenze. I partiti di centrodestra, d’accordo con le minoranze, tramite il consigliere Moiso (Lega Nord) chiedevano la verifica del numero legale”. A quel punto, durante l’appello, i consiglieri di opposizione (centrodestra, Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana) non hanno risposto alla chiama, facendo così risultare presenti soltanto i 12 consiglieri di maggioranza rimasti, insufficienti quindi per il numero legale. Consiglio sospeso.
“Ci dispiace molto – affermano i consiglieri di centrodestra – perché all’odg del Consiglio c’erano dei punti interessanti come ad esempio la solidarietà alle Forze dell’Ordine per gli scontri in piazza Santa Giulia e la richiesta di un’ordinanza per vietare, nella zona di Aurora, di consumare bevande alcoliche e detenere bottiglie di vetro in luogo pubblico. Il numero legale lo deve tenere la maggioranza politica, noi non saremo mai la loro stampella”.

Pronta la risposta della maggioranza, per bocca del presidente, Luca Deri, e del vicepresidente, Ernesto Ausilio. “L’ordine del giorno – spiegano – voleva esprimere la nostra vicinanza e di tutti i cittadini residenti nella Circoscrizione 7 alle Forze dell’Ordine, che sono rimaste coinvolte negli scontri e che con il loro prezioso lavoro operano quotidianamente per il rispetto delle regole”.
La maggioranza attacca quindi il comportamento dell’opposizione: “Purtroppo – proseguono – registriamo negativamente su questo punto la mancata collaborazione del centrodestra e del Movimento 5 Stelle, che hanno strumentalizzato la mancanza del numero legale causa impegni lavorativi di due consiglieri di maggioranza”. Due, Martino e Ciacci, assenti del tutto, l’altra, De Sensi, uscita appunto dopo le votazioni su Smat. 

I punti dell’ordine del giorno non discussi saranno quindi riprogrammati per il prossimo consiglio. Oltre alla solidarietà alle Forze dell’Ordine e alla richiesta di divieti al consumo di alcool in zona Aurora, sono stati rimandati anche i dibattiti sulla modifica alla delibera “Aurora Smart” e sulle due interpellanze alla sindaca: una su Barattolo, l’altra sull’area parco giochi in piazza Toti.

Paolo Morelli

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