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Politica | 08 novembre 2017, 15:21

"Mai schiavi delle multinazionali": la protesta dei taxisti davanti alla Prefettura

"Oggi - hanno spiegato i manifestanti - chiediamo un incontro al prefetto per spiegare le nostre ragioni anche in vista dello sciopero del 21 novembre"

"Mai schiavi delle multinazionali": la protesta dei taxisti davanti alla Prefettura

Tassisti in protesta davanti alla Prefettura di Torino. A partire dal primo pomeriggio decine di auto bianche si sono radunate in piazza Castello, esponendo lo striscione: "Non saremo mai tassisti schiavi delle multinazionali".

A spiegare le ragioni della protesta Andrea Uslenghi della Uil Trasporti: "È assurdo che ci sia un progetto come quello spiegato ieri ai sindacati nazionali, che permette alle sole cooperative di taxi di fare concorrenza ai soci lavorando per delle App".

"Nencini", ha evidenziato Roberto Sulpizi della Cgil, "ha detto che entro quarantotto ore avrebbe stilato un documento scritto. Lo aspettiamo e poi valuteremo. Oggi chiediamo un incontro al prefetto per spiegare le nostre ragioni anche in vista dello sciopero del 21 novembre".

Ad intervenire a sostegno dei taxi è il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca: "Tutto il mio appoggio personale per la difesa dei diritti che un governo illegittimo vorrebbe togliere loro per regalare il settore ad Uber".

Cinzia Gatti

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