Il comune di Nichelino vuole il prolungamento della linea 4 fino a Stupinigi

Pur essendo alle porte di Torino, per Nichelino i collegamenti con la grande città restano problematici. Avevamo segnalato da queste colonne la mancanza di un servizio di trasporti pubblici che consenta di arrivare a MondoJuve, il nuovissimo shopping center inaugurato lo scorso 7 settembre.

La situazione è decisamente migliore per i Viali di Nichelino, il centro commerciale che ha subito una profondazione trasformazione nelle scorse settimane, ma l’amministrazione comunale pensa soprattutto alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, con l’obiettivo (neppure troppo nascosto) di farne un competitor della Reggia di Venaria. Ma come fare, se non c’è alcun mezzo pubblico che permetta di arrivarci, se si esclude la linea 41, un bus che però passa ogni mezz’ora. Ed allora, approfittando delle recente approvazione della variante di Borgaretto da parte della Città Metropolitana, il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo punta a far prolungare di un paio di chilometri il capolinea del tram 4, che oggi si ferma al fondo di corso Unione Sovietica.

In questo modo, si arriverebbe fino ai poderi settecenteschi che fanno da preludio alla Palazzina. Un progetto importante e anche costoso, per il quale “servono più di due milioni di euro”, ha dichiarato Tolardo. Il primo cittadino da qualche giorno ha iniziato un tavolo con l’Agenzia della Mobilità in Piemonte per valutare meglio tempi (si parla di due anni e mezzo o tre) e costi della realizzazione. Nel breve periodo, però, Tolardo avrebbe individuato una soluzione: creare una navetta che possa fare avanti e indietro tra il capolinea del 4 e la Palazzina di Stupinigi, “un servizio che inizialmente potrebbe essere effettuato nei weekend e nei giorni di festa”, ma che venga incontro alle esigenze dei turisti.

Per trovare le risorse necessarie, il sindaco sarebbe già in contatto con alcune fondazioni bancarie, con i comuni vicini e l’Ente Parco di Stupinigi. Per fare fronte comune e adottare una strategia di ampio respiro per un rilancio in grande stile della Palazzina di Caccia.