Meno fondi ai Gruppi Consiliari e all'Ufficio di Presidenza, la proposta del M5S di Torino

Il M5S taglia i fondi ai Gruppi Consiliari e all'Ufficio di Presidenza del Comune di Torino. La proposta di delibera, depositata dal consigliere pentastellato Aldo Curatella, lunedì in consiglio comunale verrà assegnata per la discussione in commissione.

L'atto prevede "a partire dall'esercizio 2018 e per tutti gli esercizi successivi, un limite massimo di stanziamento al fondo per il funzionamento dei Gruppi Consiliari e dell'Ufficio di Presidenza pari a Euro 20.000". La proposta è di variare anche le percentuali di fondi assegnate per gruppo e per consigliere nella misura del 40% e 60% al posto delle attuali 25% e 75%.

Nel 2015, ultimo anno dell'amministrazione Fassino, i gruppi consiliari avevano "usato" 64.119 mila euro, mentre il Presidente del Consiglio 8.383. Nel 2016, primo anno targato Appendino, si è avuto un risparmio, con una spesa rispettivamente di 42.576 e di 4.729.

La proposta prevede che i fondi avanzati vengano usati per l'ammodernamento dei sistemi informativi degli uffici del Consiglio e della sale utilizzate per quest'ultimo e le Commissioni, anche migliorando ed estendendo il sistema di voto elettronico e di streaming di tutte le sedute, oppure alla manutenzione ordinaria e  straordinaria delle sale stesse.