Scontro a Palazzo Lascaris, sul tema della ludopatia, tra il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e i consiglieri regionali del M5S Davide Bono e Francesca Frediani.
Gli esponenti pentastellati avevano infatti fatto una richiesta di comunicazioni sul gioco d'azzardo, alle quali ha risposto l'assessore al lavoro Gianna Pentenero. Un fatto che ha scatenato la dura reazione dei due politici grillini, che attendevano spiegazioni da Chiamparino. Frediani e Bono hanno così interrotto il dibattito in aula chiedendo ad alta voce l'intervento del Presidente della Regione.
"Parlate quando avete la parola", ha detto il Presidente del Consiglio Mauro Laus, richiamandoli all'ordine.
"Non ho paura di voi, parlo quando voglio io", ha replicato Sergio Chiamparino.
Intanto, sul tema della ludopatia interviene anche la Lega Nord: "Il piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico non è ancora stato approvato. L'articolo 3 della legge regionale 9/2016 prevede che il suddetto piano debba essere adottato entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge e cioè ben prima del termine di 18 mesi concesso agli esercenti per adeguarsi alle distanze dai luoghi sensibili e previsto dall'articolo 13, comma 1", ha detto il consigliere regionale del Carroccio Alessandro Benvenuto. "La Lega, conscia della gravità del problema, ha votato a favore della legge regionale sulla ludopatia, ma non si può continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto. Il paradosso è che oggi un cittadino può tranquillamente sperperare il proprio denaro in un qualsiasi casinò online, in barba alla legge regionale che sa tanto di retorica e nulla più".